Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] da Napoleone, è ora al Louvre (fig. 6 d);
il Fiorentino, di carati metrici 137,22, tagliato a doppia rosa: fu acquistato nel 1601 da Ferdinando I di Toscana e portato poi a Vienna da Francesco di Lorena; s'ignora quello che ne sia successo dopo il ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] ; gli italiani Mauro Lanza (n. 1975) e Francesco Filidei (n. 1973) uniscono al rigore del caposcuola 1953) – Antigone (2006), opera lirica commissionata dal Maggio musicale fiorentino, punto d’arrivo della suo percorso compositivo e foriero di nuovi ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , Rodrigo Lanzol-Borgia (1492-1503); 217. Pio III, Senese, Francesco Todeschini-Piccolomini (1503-1503); 218. Giulio II, di Savona, Giuliano della Rovere (1503-1513); 219. Leone X, Fiorentino, Giovanni de' Medici (1513-1521); 220. Adriano VI, di ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] ad altri, l'origine italiana delle carte, fornitaci dalla Provvigione Fiorentina del 23 marzo 1376, nella quale si chiama "novello" la Spagna. Il merito dell'invenzione risalirebbe al principe Francesco Fibbia, o almeno gli spetterebbe quello di aver ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove , separatamente. Continua per tutta l'epoca medicea il senato fiorentino, e continua il parlamento di Sicilia. Ma tutti questi organi ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] egli è annoverato tra i padri putativi del concerto grosso. Francesco Federici e B. Pasquini sono altri concertisti del gruppo romano poi la Società di Musica da Camera, il Trio Fiorentino, il Quartetto Lari, il quintetto Nucci, fino alla ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] al dolce stil novo, e per la sua ortografia si rivela d'origine fiorentina. Simile a questo per l'età e per il contenuto, e pur a cura di E. Modigliani, Roma 1904; il canzoniere di Francesco di Vannozzo da A. Medin, Bologna 1928. Per i canzonieri ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] anche alla veneziana, per distinguerlo dalla forma usata dai fiorentini, secondo la quale le due sezioni venivano sovrapposte del maestro, si devono ricordare Giovanni Rossi, monsignor Francesco Alberigo Bonalumi e Michele Riva: ma non sopravvisse al ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] drammatica, G. B. Alveri, Pirro Albergati, P. Antonii, Francesco Gasparini, ecc.
Sul finire del Seicento la cantata assume nuovi composizione profana si ebbero, invece delle monodie di tipo fiorentino, molti canti bensì su basso continuo ma a più ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] le quali notevoli La Baiadera dalla maschera gialla di Francesco Santoliquido, La Torre rossa di Guido Sommi Picenardi, d'Honoré II, in Revue Mus., 1920, XI; P. Gori, Feste fiorentine attraverso i secoli, Firenze 1926, p. 324 segg.
Sette e Ottocento: ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...