LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ritorno, . Milano dopo la pace dei Pirenei nelle memorie di Carlo Francesco Gorani, in L'informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] G., che per l'occasione si trasferì dal monastero di S. Francesco al borgo delle Vergini. Più realista e lungimirante del suo amico, . Bainton, Donne della Riforma in Germania, in Italia e in Francia, Torino 1992, pp. 211-228; J. Tedeschi, The Italian ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , 826, 833, 842, e L. von Pastor, Storia dei papi, XIIIXIV, 1, Roma 1931-32, passim; A. Pazzoni, Il card. F. B. legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, in Arch. stor. ital., s. 5, XII (1893), pp. 335-360; H. Coville, Etude sur Mazarin et ses ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] convertì Bonillo, uno dei capi dell'eresia. Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. il capitolo generale da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente - A. con ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L'8 febbr. 1621 ebbe inizio il conclave Propaganda fu il cardinale Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, che mantenne tale carica fino al 1648. G. ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] del 19 dicembre 1537 fu nominato legato presso il re di Francia, al fine di convincerlo ad appoggiare la convocazione dell’assise città di Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e Francesco I alla presenza del papa. A differenza di quanto accaduto ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] insieme con un precettore, per viaggi di studio a Roma, in Francia e in Spagna.Morto il padre nel 1536, il B. entrò Bertini, 1957, in app.). Fra i suoi intimi era il grecista Francesco Porto, nato a Creta da una famiglia originaria di Vicenza, già ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] del G. ebbe conferma all'epoca del processo contro il cardinale Francesco Soderini - accusato di tradimento nell'aprile 1523 per aver mantenuto contatti segreti con il re di Francia -, allorché il G. fu aggiunto alla commissione, composta da tre ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dopo la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a Luca a studiosi stranieri: solo i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero a rifiutarla.
Dell'immensa dottrina dell'A. bel ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...