Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra la vita monastica e la vita solitaria dello studioso affermata da FrancescoPetrarca (1304-1374) nel De otio religiosorum (1347), sviluppando il problema sul piano dello stato sociale e dei valori ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., FrancescoPetrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti sull'umanesimo in Lombardia, in Boll. della Soc. pavese di ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] pp. 348-356; E. Gorra, Il Pecorone, in Id., Studi di critica letteraria, Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in FrancescoPetrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] sui frastagliati percorsi dei classici latini in età tardoantica e medievale, mettendo a fuoco le tradizioni di FrancescoPetrarca e degli altri grandi del Trecento.
Dionisotti, Billanovich e Campana maturarono lentamente la decisione di dar vita ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] che verso il novembre del 1306 anche C. sì ritirasse a Pisa; e là poté benissimo insegnare "primas literas" al piccolo FrancescoPetrarca. che vi risiedette con la famiglia in esilio fra il 1311 e il '12. Dopo Pisa, si perdono le tracce di ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] critiche e riserve sul suo lavoro. Prosegui negli stessi anni nell'attività di conferenziere: Vittorio Alfieri (1903), FrancescoPetrarca (1904), Le tre donne della Divina Commedia (1905), poi raccolti in Discorsi letterari (Palermo 1905); e ancora ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , ecc.), e un commento essenziale di tipo stilistico-grammaticale al Canzoniere petrarchesco (Le Rime di FrancescoPetrarca con l’interpretazione di Giacomo Leopardi, 1826), modernissimo nell’impostazione linguistica indirizzata ad ‘attualizzare’ la ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dal 1971), e inoltre dal 1959 al 1981 presidente della Commissione per l’edizione critica delle opere di FrancescoPetrarca e dal 1969 vicepresidente della Fédération internationale des langues et littératures modernes, Bosco «ha ubbidito a un ideale ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nei testi poetici di tipo lirico che in quelli di tipo epico o narrativo. La lingua del Canzoniere di ➔ FrancescoPetrarca è il risultato di una selezione e riordino del volgare toscano letterario precedente, e per questo ha funzionato benissimo da ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] generi. Restando alla sola lirica, i cambiamenti più notevoli, dopo l’italiano di ➔ FrancescoPetrarca fissato dalla grammatica cinquecentesca nel petrarchismo nazionale, si hanno con la poesia per musica e le canzonette barocche del Chiabrera, del ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...