Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] ciò si distingue, in particolare, dalla concessione.
Dal punto di vista formale, i gradi di codifica della causa si distribuiscono tra la frasecomplessa subordinativa, o periodo, e la sequenza, che include la coordinazione e la giustapposizione.
Le ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] sillaba tonica aperta, ma solo se la sillaba è portatrice di accento di frase: anima /ˈaː.ni.ma/, lettera /ˈlɛt.ːe.ra/, divino /di.ˈ del passaggio dell’aria emessa dai polmoni mediante un complesso meccanismo fisiologico che è collegato al respiro e, ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] richiede l’impiego di parole derivate: ad es., il ruolo di soggetto di una frase può essere svolto indifferentemente da una parola derivata o da una non morfologicamente complessa (cfr. la pizz-eria chiude fra un’ora / il bar chiude fra un’ora ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] propriamente transitive, come mostra il fatto che la versione passiva di talune frasi attive non è possibile:
(16) ho mal di testa / *il
Il calcolo del numero di argomenti di un verbo è complesso per più ragioni. In primo luogo, come abbiamo già ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Marco ha vinto il torneo
b. è Marco che ha vinto il torneo [frase scissa]
c. Marco ha vinto il torneo
d. ha vinto Marco il torneo Inoltre abbatte di circa il 50% il tasso complessivo di espressione dei pronomi soggetto, contribuendo anche in ciò ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] contesto. Così se mi trovo in un negozio e pronuncio la frase me ne dia un chilo, non dico di che cosa vorrei mostro» (Cino da Pistoia, in Segre & Ossola 1997: 417).
Complessa dal punto di vista semantico l’origine di tali forme, derivanti da ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] altro contesto rilevante per i fenomeni di accordo è la frase a livello del sintagma verbale e dei suoi dipendenti. In accordo è obbligatorio nel caso in cui la forma finita del complesso verbale abbia per ausiliare essere. In genere, il participio si ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] PP forte che domina uno o più PP deboli (ad es., la frase il capostazione ha spento la luce è un IP dominato dal PP ha ~ debole costituisce un fattore strutturante di una complessa gerarchia che comprende diverse grandezze soprasegmentali, come la ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] più tranquillo (Malerba 1980: 3)
(e) sintagma preposizionale reggente frase con verbo di modo finito:
(13) Da quando l’uomo si Nella maggior parte delle occorrenze nel corpus questi lessemi complessi sono usati con funzione avverbiale come in (57), ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] al processo ruoli marginali, e espansioni che rendono più complessa l’espressione di un ruolo» (Prandi 2006: 116 programma semantico del verbo determini il numero e il ruolo degli argomenti nella frase. Ma non è così, o almeno non è sempre così.
Dal ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...