di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] letteraria, si notano altri fenomeni di semplificazione, come l’estensione dell’indicativo alle subordinate completive (➔ completive, frasi) che di regola richiederebbero il congiuntivo, e come lo ➔ stile nominale, che avrebbe avuto una notevole ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] con verbi transitivi una varietà di relazioni che non sono propriamente transitive, come mostra il fatto che la versione passiva di talune frasi attive non è possibile:
(16) ho mal di testa / *il mal di testa è avuto da me
(17) ho fretta / *fretta è ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso di leggere uno di quei vocabolarietti o prontuari di frasi fatte destinati a un turista o a un principiante in una lingua straniera; ma anche questo – questa sorta di grado zero dello ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...]
Renzi, Lorenzo (20012), La deissi personale e il suo uso sociale, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 20012, vol. 3° (Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole), pp. 350-375 (1a ed. in «Studi di grammatica italiana» 15, 1993, pp. 347-390).
Renzi ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] la mancanza di musicalità. A quest’ultimo proposito, viene espressamente rivendicata l’importanza fondamentale degli effetti fonici delle frasi: «le sillabe, oltre il significato ideale, hanno una virtù soggettiva e commotiva ne’ loro suoni composti ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] del 1843 (Voci italiane ricercate che trovansi negli scritti dei Classici e d’altri scrittori unitamente a diverse frasi di questa lingua colla loro spiegazione) mostra un giovane Ascoli intento a conquistare l’italiano letterario e a «ripercorrere ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] infinito, è disponibile l’opzione enclitica, salvo le strutture causative e permissive con fare e lasciare (➔ causativa, costruzione; ➔ infinitive, frasi):
(10) a. Maria lo fa mangiare a casa → *Maria fa mangiarlo a casa
b. Maria lo vuole [o può ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] (adesso ti siedi e mi stai a sentire, invece di adesso siediti e stammi a sentire), sia l’indicativo futuro in frasi come la seguente: farete come vi dico io. Persino i verbi modali possono essere recuperati in una valenza ‘imperativa’ grazie all ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] a. ritmico). L’a indica i due modi con cui una sillaba viene messa in rilievo nella parola, nel sintagma o nella frase: a. dinamico o intensivo o espiratorio, quale è quello dell’italiano o del tedesco, consistente in un aumento dell’intensità della ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] prevedibile indicazione stilistica, come «l’uso di frasi brevi» (Internet linguistics, 2007, www. .ling.gu.se/~ylvah/dokument/ ylva_diss.pdf) o della maggiore brevità delle frasi (in media 4 parole per turno nelle chat; 5,4 per trasmissione negli ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...