BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] scoltor'egregio nell'arte e sollecito nell'opera fu il B. chiamato da Milano e ben pure a Napoli, ed ora murata ad una delle pareti del chiostro contiguo a primi albori del Rinascimento,in Napoli Nobilissima,n. s., I (1920), pp. 65 ss.; A. De Rinaldis, ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] avuto inizio forse a Pagnano, fu fondamentale per la formazione artistica del Covolo presso Crespano. Più incerti appaiono i bassorilievi nella cappella di villa Rosa stacca dalla linea classicistica, e drammatica ad un tempo, del maestro, per seguire ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] fu membro dell'Accademia Cignaroli e di alcuni comitati di ricostruzione).
Morì a Padova il 30 dic. 1957.
Mostre postume di rilievo vennero tenute a Verona (1957 e 1969), Venezia (gall. La Masa, 1961) e a Trento (1967).
Il F. rimase ancorato adI ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] 1931], pp. 376-397) erano state dallo stesso Meiss riferite ad un unico maestro. L'identificazione di questo con il B. molto probabilmente in questo semestre, il B. fu pagato per una tavoletta; secondo i documenti il B. dipinse due importanti ancone ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] , La cena in Emmaus, Cristo dona la vista ad un cieco, Gesù sulle acque), esistenti nella Galleria 90; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, Genova 1864, I, p. 18; E. Jacobsen, Le Gallerie Brignole Sale Deferrari in Genova, ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] la comune origine contadina, il B. guardò in particolar modo, fino ad eseguire la copia di una sua opera. Al ritorno in patria egli 1920,anno in cui gli fu dedicata la prima retrospettiva a Bologna. Da allora i giudizi critici sulla sua pittura, ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] ad iscriversi all'istituto di Belle Arti di Napoli. Superato il primo biennio, fu ammesso Nell'arte e nella vita..., Lanciano 1941, pp. 210 ss.; C. Hautmann, I pittori napoletani dell'800 e di altre scuole nella raccolta del C., Firenze 1942, ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] apprese anche la tecnica della pittura ad affresco; studiò la prospettiva con ai migliori disegni di nudo. A Venezia fu suo amico l'architetto G. A. , oltre ai maestri ricordati, Iacopo Guarana, i Guardi e Michele Marieschi, Pietro e Alessandro Longhi ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] triennale di scultura a Milano. La statua fu comprata da Umberto I che la donò alla sorella Maria Pia, Brera (Archivio, cartella 12, fasc. X).
Nel 1891 eseguì il monumento ad Alessandro Manzoni a Lecco (L'Illustrazione italiana, 18 ott. 1891, p. ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] portò a dar corpo ad opere non convenzionali, anche stabilì a Pierrefonds (Oise), dove fu sindaco negli anni della prima , p. 17; V. Bini, L'Art Nouveau, Milano 1957. p. 111; I. Cremona, Il tempo dell'Art Nouveau, Firenze 1964, pp. 176 s.; L'épopée ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...