Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] con diverse proprietà. C. in distribuzione Date le variabili casuali a una dimensione Xn (n = 1, 2, ...) e X, con funzioni di ripartizione rispettivamente Fn (x) e F (x), si dice che Xn converge (o tende) in distribuzione a X se si ha
lim n→∞ Fn (x ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] all’attività vegetativa.
Chimica
Per quanto riguarda il sistema p. degli elementi o di Mendeleev ➔ elemento.
Matematica
Funzione p. Una funzione y=f(x) di una variabile (così come l’eventuale grandezza ch’essa rappresenta) si dice p. se esiste una ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] , nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 succedette a K. F. Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei problemi aritmetici la teoria delle funzioni analitiche, specialmente con l'uso di serie che da lui prendono nome; stabilì ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] : K. Ecker e Huisken hanno infatti dimostrato (1989) che, in ipotesi molto generali su f₀, la soluzione del m.c.m. esiste ed è costituita da grafici Γt di funzioni regolari ft soddisfacenti l'equazione in forma di divergenza
Per n≥3, superfici ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] p-adiche (M. Krasner, B. Dwork) e delle funzioni modulari p-adiche (J. P. Serre, N. Katz).
Equazioni e approssimazioni diofantee. - La teoria delle equazioni diofantee in due variabili f(x, y) = 0 ha fatto recentemente progressi straordinari, in ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] ottiene questo parallelismo stabilendo di passare dalla classe C alla funzione proposizionale "x appartiene a C", che dà luogo a proposizioni elementari p, q; determinare la struttura logica di F (p, q) significa precisare con esattezza il valore di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] 'uso delle parentesi di Poisson. Ricordiamo che la derivata temporale di una funzione scalare F lungo le traiettorie di un usuale campo hamiltoniano è data dalla parentesi di Poisson
delle funzioniF e H, che, è noto, verifica l'identità ciclica di ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] col simbolo l (D). Si ha sempre l (0) = 1. Ciò significa che le sole funzioni razionali senza poli sono le costanti, dal che segue che una funzionef è determinata dal suo divisore (f) a meno di un fattore costante.
Supponiamo che l (D) = m > 0 e ...
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jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] zero in un certo campo, in esso le xi possono a loro volta essere determinate univocamente in funzione delle fk: xi=xi(f₁, f₂, ..., fn). Se il numero delle funzioni è diverso dal numero delle variabili, si parla ancora di matrice j. nel senso sopra ...
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Dini Ulisse
Dini Ulisse [STF] (Pisa 1845 - ivi 1918) Prof. nell'univ. di Pisa di geodesia (1865) e poi di analisi matematiche (1874), anche direttore della Scuola normale (1874-76) e (1900-1918). ◆ [ANM] [...] Teorema di D.: afferma che se una successione non decrescente di funzioni fn(x) converge in un intervallo chiuso [a, b] alla funzionef(x), tale convergenza è anche uniforme. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....