La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] metafora del disporsi a onde dei tratti linguistici nello spazio in funzione del tempo (già presente in Tenca in rapporto ai '' dell'Atlante Linguistico Italiano) è stato pubblicato a Torino dal 1970 al 1973; il vol. di G. Ernst è Die Toskanisierung ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] conto di tale funzione in termini di una catena causale di cui il primo anello è il "battesimo iniziale" di un Settanta, per via dell'utilizzazione in senso antirelativistico che ne è stata fatta in filosofia della scienza. A K. si deve inoltre ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] piuttosto semplice nel processo di transizione dai 'predicati' alle 'funzioni'. Nei linguaggi naturali, la distinzione tra il soggetto e il predicato è una caratteristica universale; benché vi siano state lunghe discussioni sui cosiddetti linguaggi ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] le ricerche sull'elaborazione del linguaggio sono state appannaggio di ricercatori di lingua inglese. La lingua inglese è natura ha costruito con componenti vecchie.
Come è possibile che funzioni? Se il linguaggio non è un 'organo mentale', basato ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] non fiorentini (da ricevere dunque con cautela), cui sarebbero state sensibili le Tre Corone: la prima persona plurale del perché, se, quando) o muta funzioni (valore causale di siccome, consecutivo di allora), prediligendo forme perifrastiche (dato ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la forbice sarebbe andata restringendosi: nel 1891 il rapporto sarebbe statodi 25.380 a 32.245); più equilibrato il rapporto tra 72) e, in quest’àmbito, aveva sottolineato la funzione delle opere più corrive, proprio quelle che tanto avrebbero ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] tradotto da G. prima dell'Almagesto in funzione propedeutica, al fine di affrontare, con più esperienza, l'opera Liber Autolici de spera mota…" (n. 30) è stata oggetto di edizione da parte di J. Mogenet, La traduction latine par Gérard de Cremone ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] funzione distintiva che due foni possono avere è quella di produrre differenze di significato. Si tratta di una funzione secondo approccio può esser fatto risalire ai lavori di F. de Saussure, ma è stato compiutamente formulato da Vennemann (1988): l’ ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] o proforme.
Il termine classificatori è stato coniato in analogia con alcune categorie morfologiche caratteristiche di lingue non indoeuropee che sembrano avere la funzione principale di veicolare distinzioni di forma, consistenza e numero rispetto ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , con funzione, rispettivamente, di soggetto e complemento oggetto, e puellā, ablativo);
(c) le funzioni morfosintattiche assolte per es., il fatto che alla Dichiarazione di Paxia fosse stato riservato lo stesso trattamento previsto per i documenti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....