di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] anni del secolo, una graduale evoluzione del desolante stato iniziale. Occorre però precisare che la fondamentale favore dei pronomi lui e lei in funzionedi soggetto (➔ personali, pronomi; ➔ soggetto). Nelle serie di ➔ allotropi (ad es., vedo ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] inquinati e si era sviluppata una lingua mixta. Le invasioni barbariche, dunque, assumevano la funzione che nella teoria di Dante era stata propria della confusione babelica, perché da esse dipendeva il principio della variabilità, rispetto alla ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] 160). Per effetto di ciò, il testo descrittivo è caratterizzato da un ampio numero di predicati stativi. I tempi verbali di informazioni. Esercizi di sintesi di testi possono avere una funzionedi ordine concettuale e di ordine linguistico. Di ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , nuotare, cantare, ecc.) o funzioni e reazioni corporee non propriamente controllate, colte nel loro procedere (dormire, respirare, piangere, tremare, ecc.); i secondi, a esprimere un brusco cambiamento distato, indipendente dalla volontà del ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] linee 19-21 per la presenza di una terza persona singolare supplementare che svolge la funzionedi oggetto indiretto, mentre le forme delle un alfabeto consonantico fenicio, che non è stato ancora documentato direttamente, ma la cui esistenza ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] a scuola
(16) quel particolare è stato notato da tutti / quella particolarità è stata notata da tutti
(17) Mario è simpatico antico, per ragioni che saranno illustrate in § 7.3.
La funzionedi soggetto può essere svolta da un nome, da un pronome o ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] e funzione nell'evoluzione del linguaggio
Gli esseri umani avrebbero potuto arrivare alla padronanza dei due livelli di segni di ordine superiore senza dover possedere, sul piano biologico, nulla di più di quello che è stato descritto finora ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] da Dante in poi (in questa forma la materia è stata trattata in Vitale 1978, che è il riferimento specifico più autorevole -65). Al modello centralistico di Manzoni (che si era ispirato alla funzionedi Parigi e di Roma antica) veniva contrapposto un ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] in:
(25) La prima notte alla Casa Bianca è stata brevissima per Barack Obama: tornato a casa dall’ultimo ballo subordinata perché / dato che si fida di me costituisce l’informazione nuova, che ha la funzionedi motivare l’asserzione precedente:
(34) ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di formare una costruzione di participio assoluto (24 b.) (➔ assolute, strutture) e di riferirsi, con funzionedi aggettivi dal corpus Coris)
d. Io in Mali non ci sono mai stata perché da quando ci siamo conosciuti non ci è mai andato neppure ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....