Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] la misurazione di una classe (o specie) di grandezze omogenee è necessario definire (teoria della m. di Euclide): di passaggio al complementare e di unione numerabile di parti. Una funzione μ da Σ nell’intervallo [0,+∞] è detta numerabilmente additiva ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] all’esterno del segmento L1‒‒L2-, la miscela resta omogenea in quanto per concentrazioni minori di c1 e maggiori o di tipo polare (➔ anche coordinate). Il d. cartesiano di una funzione y=f(x) si costruisce segnando su un piano cartesiano xy i punti ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] stata segnalata la presenza di minerali di ferro. Sono in funzione pozzi petroliferi, che alimentano le raffinerie di Tjepu e più composta di Giavanesi in senso proprio, è abbastanza omogenea nei suoi caratteri somatici ed etnografici; anche le ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] «gli elementi grammaticali sono già in gran parte in funzione dai primi secoli, dal Due e Trecento».
Nondimeno, più libera coordinazione tra elementi sintatticamente e semanticamente non omogenei o con replica della preposizione in dittologie: «con ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] le cui regioni contribuivano in maniera sostanzialmente omogenea, dall'altro i localizzazionisti. Per questi ultimi cognitiva in occasione di un nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui la necessità di impiegare ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] finora a proposito del software del linguaggio può lasciar pensare che nel funzionamento delle lingue operino esclusivamente principi analogici, cioè regolari, omogenei e descrivibili con relativa nettezza. Sarebbero questi, allora, a stabilire che ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] della ricerca manzoniana di una lingua media viva e omogenea, che però non ha seguito nella narrativa coeva. di Matilde Serao (quartino o quartierino «appartamento»; stare con funzione ausiliare al posto di essere; l’avverbio assai posposto all’ ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] più notevole e più noto di Cesarotti riguarda dunque il funzionamento e la natura della lingua, con l’applicazione di queste testo dei Giuramenti di Strasburgo. La lingua romana era stata omogenea dovunque, e solo in seguito si era suddivisa in ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] costrutto intransitivo corrispondente (anticausativo), con l’oggetto originario in funzione di soggetto (4 b.):
(4)
a. *Mario agli affreschi rinascimentali
c. [di stato] una comunità omogenea si basa anche su una mediocrità di fondo
Della classe ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] delle cancellerie hanno contribuito a formare una piattaforma linguistica omogenea, sulla cui base si attivò a livello verticale fonetiche locali. Nei brani citati svolgono questa funzione i nessi consonantici alla latina (un lombardo dell ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...