LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] differenziali di ordine superiore del prodotto di due funzioni. Il risultato della ricerca era, comunque, ben Bailly, primo sindaco di Parigi) di studiare un sistema uniforme e razionale per i pesi e le misure. L'Académie nominò una commissione della ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] su basi sperimentali sottoposte a un rigido controllo razionale; e ancor più concretamente precorritrice è forse la di far offerta al re di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre 1497 il C., a ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] A determinare questo indirizzo concorsero per un verso la conoscenza del razionalismo di A. Franchi, per l'altro la lettura di vengono fissate dalle misure delle varie parti riferite in funzione dell'altezza. Nel tipo morfologico ideale l'altezza è ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] la precisione della lingua e il suo essere geometrica e razionale, alle parole la proprietà, cioè la sua originalità, che e la terra»), un altro tratto sintattico sfruttato in funzione mimetica dello stile colloquiale.
Nei Canti il confronto con ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] sogno fornita dal Ficino, respingendo la dottrina della "vacatio animae" e sostenendo, invece, l'unità dell'anima razionale nelle sue varie funzioni. L'individuo, per lui, è un tutto unitario, le cui parti non hanno realtà e attività autonoma fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] agguerrito e inflessibile potesse esercitare un’efficace funzione di salvaguardia dei principi liberaldemocratici contro l’ più ampio affresco dell’affermazione parallela dell’organizzazione razionale del potere segnata dallo Stato moderno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] Stato, cioè, finisce per divenire, in ultima analisi, una delle funzioni della società civile, e se ne valorizza pertanto l’azione tecnica, smithiano della divisione del lavoro, come fattore razionale di organizzazione dello stesso e come mezzo per ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] saranno via via sviluppati nelle opere successive: a) la funzione civile della filosofia del diritto, in quanto la filosofia moderna e contemporanea, per entro la quale si succedono la scuola razionale, la scuola storica e la scuola positiva, di cui l ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] 'uso di mezzi artificiali il C. curò come base l'impiego razionale dei chiodi e delle corde per l'assicurazione, e la connessa tecnica p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] , impegnato nel processo di razionalizzazione, ne riemerge comunque, ne riemerge quale valore. Altrimenti detto, la funzione del razionale non si esaurisce nell'investire l'irrazionale, ma sempre lo trascende, aprendosi oltre la limitatezza del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....