Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] 53-70; 1891, Sulla storia generale delle funzionidel suffisso -tero, con ispeciali considerazioni del riflesso irlandese, in Suppl. Arch. glott. e della scuola italiana nell'avviare la scienza dellinguaggio a una maggior severità metodologica; "È ...
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Sistema documentario e quadro normativo
Nel corso degli anni Novanta del 20° sec., dopo decenni di disinteresse verso le sorti della documentazione archivistica presente negli uffici italiani, gli a. e [...] critiche da parte dei tecnici per l'indebolimento della funzione di tutela archivistica.
Va infine presentato un rapido accenno (inventari, elenchi, guide) attraverso l'uso dellinguaggio di marcatura XML (Extensible Markup Language), indipendente ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] sugli organi "ricettori" (organi di senso dellinguaggio comune e dell'antica nomenclatura) trasmesso sotto corpo d'un animale dall'uovo, e la perfetta coordinazione di tutte le funzioni d'un organismo, che non sia la costruzione d'un nido di vespa ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] corpo, come conoscenza seconda; la concezione nominalistica dellinguaggio come una collezione bizzarra di segni, ridotti poi oggi seguito.
La soluzione generale del d'A., contenente due funzioni arbitrarie, confrontata con le soluzioni sinusoidali ...
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MAROCCO.
Lina Maria Calandra
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] dei poteri assoluti del sovrano e un riconoscimento delle funzionidel Parlamento e del primo ministro. della poesia in prosa in M. caratterizzandolo con un linguaggio e uno spirito postmoderni: del gruppo fanno parte Ǧalāl alḤakmāwī (n. 1957), ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] B. mostra di avere dellinguaggio, e della grammatica comparativa, come trattazione storico-filosofica dellinguaggio, era l'eco di trovare entro usi storici tracce della loro più antica funzione, o più sovente perché mostrasse che il tipo antico in ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] vi hanno loro punti di vendita. Non meno importante è la funzione di nodo commerciale svolta dal porto di T. e dai porti vicini sulla trasformazione dellinguaggio architettonico in base a lessici più aggiornati; sull'ampliamento del patrimonio di ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] e infine:
c) Fn S-106??? e Gn S-106??? verso una stessa funzione in (u, v).
Che questa sia effettivamente una relazione d'equivalenza, è immediato. la parola sorgente nel suo significato molto generale dellinguaggio corrente". Senza l'uso delle d., " ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] queste forme il contrappunto ubbidisce assolutamente alle funzioni armoniche determinantisi dalla logica armonico-tonale. L e pratica di tutti i riferimenti di carattere tonale dellinguaggio tradizionale, ha condotto lo Schönberg fin dal primo lavoro ...
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REPUBBLICA
Emilio CROSA
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. Forma di stato, che si distingue essenzialmente per la sua opposizione alla monarchia (v.).
L'espressione res-publica e poi repubblica, république, tuttavia, non ebbe dapprima [...] tempo il significato originario, anche per influsso dellinguaggio giuridico e della tradizione speculativa che aveva un la limitazione dei cittadini attivi sia per quella delle funzioni riservate all'assemblea. Si osserva ancora attualmente in ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...