Neuropsicologia dellinguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] della circonvoluzione temporale media di sinistra, suggerendo che essa abbia una funzione specifica nell'analisi delle caratteristiche fonologiche e prosodiche dellinguaggio. Nessuna area cerebrale è stata selettivamente attivata durante l'ascolto ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] della scrittura e di prodotti scritti. Il libro ha sempre meno la funzione prevalente, quasi esclusiva, di fissare e conservare i testi, ed è esistevano metodi più primitivi per registrare elementi dellinguaggio sotto forma di pittogrammi o di segni ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] pura congiunzione (88); in altri casi, le due funzionidel pronome relativo (di collegamento anaforico con l’antecedente e quella struttura penetrò solo in pochi ambiti (come il linguaggio d’azienda, l’aziendalese), lasciando indifferente la lingua ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Grazie alla paleontologia possiamo ipotizzare che l’acquisizione dellinguaggio da parte dell’Homo sapiens sia di molto smiley per indicare piacere, benessere, allegria − hanno la funzione di surrogare i tratti paralinguistici, cioè l’insieme degli ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] ha proprio questa pretesa. È sua ambizione proporre un modello della mente umana che spieghi in dettaglio il funzionamentodellinguaggio e della comunicazione e che magari possa essere confrontato con le sue basi neurofisiologiche. La teoria della ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] è espresso in modi marcati. Le strutture marcate hanno la funzione di mettere in evidenza una parte dell’enunciato rispetto al resto Scienze vocali e dellinguaggio. Metodologie di valutazione e risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] notevole e più noto di Cesarotti riguarda dunque il funzionamento e la natura della lingua, con l’applicazione di ’area italiana, con riferimento a tutte le strutture dellinguaggio, alle tradizioni testuali e stilistiche, agli assetti geolinguistici ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] loro, che possono essere considerate tratti fondamentali dellinguaggio della stampa: il frequente uso di costrutti i quali, come si è detto è normalmente identificabile una funzione globale, talvolta le zone di intersezione tra i diversi tipi ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , il numero di argomenti di un verbo può variare in funzionedel suo significato, sicché, per uno stesso verbo, si danno 192-205 (trad. it. Concetto e oggetto, in La struttura logica dellinguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano, Bompiani, 1973, pp. ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] nel senso di un’accettazione piena e senza remore dellinguaggio naturale, fatta salva la piena libertà di alternare allotropi intendeva investire il proprio futuro, tanto da costruire in funzione della centralità di Bologna, che si trova al confine ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...