Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] scienziati fanno appello alla sana metodologia. A seconda degli autori, l’appello coinvolge regole metodologiche che dovrebbero risalire a Galileo, a Francis Bacon, a Descartes o a Newton. L’esame delle fonti indica tuttavia che in realtà per la ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barocci), Iacopo
**
Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] s'ignora la data (ma che è presumibilmente del 1615 o '16), concerne addirittura la morte del Barozzi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, ed. naz., XX, p. 385; XXII, pp. 141 s.; A. Grllo, Lettere, Venezia 1608, I-II, passim; A. Lollino, Epistolae ...
Leggi Tutto
MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Livorno il mercato del Levante e delle Indie. Per il costo elevato, l'impresa, per la quale il M. aveva chiesto l'appoggio di G. Galilei (Favaro, p. 74), non trovò l'appoggio del nuovo duca Cosimo II de' Medici.
Oltre che all'arte del vetro il M. si ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] , Opera del Duomo, 52, c. 75v; 53, c. 13r; 480, cc. 75v-76v; 482 (in fine); Ibid., Manoscritti Bonaini, 5, nn. 6, 10; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XI, pp. 600-601; XX, p. 413; A. Favaro, Di una proposta per fondare in Pisa un collegio dei Lincei, in ...
Leggi Tutto
ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] di un virtuoso, d'un servitore di questo Principe et della stima che si deve far di V.S." comunicava F. Micanzio a Galileo (G. Galilei, Le opere, ediz. naz., XVI, Firenze 1905, p. 256). Nello stesso tempo si confidava col Micanzio di avere scritto un ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] regole neoclassiche con l'attenzione al vero di ascendenza bartoliniana dispiegata grazie alla discreta abilità tecnica.
Per la tribuna Galilei (1839-41) del palazzo Torrigiani a Firenze, sede del Museo di fisica e storia naturale, il G. rappresentò ...
Leggi Tutto
BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] dic. 1613 e f. 778, lett. dello stesso del 23 e 31 ag. 1614; Ibid., Collegio. Relazioni, B. 66 (relazione del Pasqualigo); G. Galilei, Opere (ediz. nazionale), II, p. 531; X, pp. 46, 71 s., 143, 371 s.; XX, pp. 260, 489; A. Morosini, Historia veneta ...
Leggi Tutto
BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] 2234, 2248, 2256, 2258, 2280-2282, 2371, 2402, 2404; V. Spampanato, N.A. Stigliola e G. Galilei,in Quattro filosofi napoletani nel carteggio di Galileo,Portici 1907, pp. 37-60; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…, III,Monasterii 1923, p. 306 ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] una delle sedute (maggio 1611) in cui il tribunale dell'Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a Torre del Greco il 4 apr. 1616.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XII, Firenze 1902, p. 127; XIX, ibid. 1907, p. 275; G. Bentivoglio, Memorie ...
Leggi Tutto
BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] invece con esattezza, in una lettera al Grandi del 4 luglio 1713 (Pisa, Bibl. univ., ms. 86, c. 47) che il trattato di Galileo è incompiuto, "ma vi è tanto, che vi si vede dentro il fondamento della dottrina del Borelli". Nell'edizione del B. questo ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...