. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] dele equazioni e delle funzioni algebriche, voll. 3, Bologna 1915-1924; id.-id., Courbes et fonctions algébriques, Parigi 1926; F. Severi, Vorlesungen über algebraische Geometrie, Lipsia 1921: id., Trattato di geometriaalgebrica, I, i, Bologna 1926 ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] , in maniera naturale, la teoria generale delle superfici di Riemann e molti altri concetti più o meno sofisticati della geometriaalgebrica. Teorie di questo tipo sono in grado di evitare l'apparizione degli infiniti tipici delle teorie di campo e ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] , chiarendone la genesi. Il principio di continuità di Poncelet resta principio vivo di costruzione e di scoperta, nella nostra geometriaalgebrica. E d'altronde il suo valore può essere definito con un'analisi rigorosa. La quale riconosce in esso un ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] all'opera di S.P. Kerchoff, H. Masur, J. Smillie e W.A. Veech, che introdussero sofisticate tecniche provenienti dalla geometriaalgebrica e analitica complessa (teoria di Teichmüller). In questo modo venne dimostrato sia che con probabilità uno una ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] analitiche, Milano 1928, e M. Picone, Lezioni di analisi infinitesimale, Catania 1924. Per le questioni connesse con l'Analysis situs, v. B. Kerékjartó, Vorles. üb. Topologie., Berlino 1923, e F. Severi, Conferenze di Geometriaalgebrica, Roma 1929. ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] è da cercare in una validità troppo estesa data abusivamente a quel principio.
Paradossi classici s'incontrano anche nella geometriaalgebrica. Così il paradosso, detto di Cramer, enunciato senza spiegazione dal Mac Laurin nel 1720, e spiegato poi da ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] variabile.
La questione del computo delle costanti, pui avendo interesse in vari rami della matematica, ha nella geometriaalgebrica il suo campo d'azione preferito, perché qui essa viene utilmente sfruttata come metodo d'indagine mediante alcuni ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] e dei punti di diramazione. Lo studio di tutte le curve e superficie algebriche costituisce lo scopo della geometriaalgebrica.
Geometriaalgebrica. - Questo importantissimo ramo delle matematiche moderne, che ha avuto, specialmente in Italia, un ...
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In matematica è un concetto di fondamentale importanza. Date due classi, o insiemi, di oggetti (a) e (b), si dice che fra di esse intercede una corrispondenza quando ad ogni elemento a dell'una viene associato [...] sempre un gruppo armonico. Invece, nel campo complesso, cui si riferiscono di fatto le considerazioni dei cultori della geometriaalgebrica, gli accennati porismi si giustificano, ove si assuma che la corrispondenza posta fra le rette (luogo di punti ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] e i gruppi di simmetria cristallografici. Si è anche occupato di geometriaalgebrica, mettendo in luce inattesi legami tra lo studio delle ovali di curve algebriche reali, considerazioni topologiche 4-dimensionali e la teoria delle forme quadratiche ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...