Matematico italiano (Napoli 1859 - Torre Annunziata 1906), fratello di Giuseppe Raimondo Pio. Ebbe vita travagliata che gl'impedì di conseguire la laurea, ma per i suoi alti meriti scientifici nel 1886 [...] in particolare per un classico metodo di sommazione delle serie, che porta il suo nome. Autore di pregevoli corsi di analisi algebrica (1894), di teoria della elasticità (1894), di geometria intrinseca (1896), di calcolo infinitesimale (1899). ...
Leggi Tutto
Matematico (Verona 1875 - Roma 1957). Professore nelle università di Cagliari, Modena, Padova, dal 1924 al 1950 a Roma. È stato accademico pontificio (1936), socio nazionale dei Lincei (1935), redattore [...] e su problemi di meccanica razionale. Assai notevole la sua attività di trattatista: ha pubblicato trattati di geometria, di analisi algebrica e infinitesimale e ha collaborato con T. Levi-Civita alla redazione di un trattato di meccanica razionale ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] metodo permette di tradurre sistematicamente i problemi algebrici in problemi geometrici e viceversa, fondendo, per così dire, l'algebra e la geometria in una nuova scienza: la geometria analitica. Perciò la Géométrie è uno di quei rari libri che ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni, sue ricerche di geodesia e di geometria. Ricordiamo l'interpretazione geometrica dei numeri complessi come punti del ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime del calore) e P. Ruffini (equazioni algebriche). Provvisto di una erudizione profonda, seppe dare ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] di ricerca in varî periodi; fino al 1893: studio delle forme algebriche (teorema della base di H.); 1894-99: teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di Dirichlet, calcolo delle ...
Leggi Tutto
Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] G. L. Lagrange. Tentò di risolvere mediante radicali l'equazione algebrica generale di 5º grado (cosa dimostrata, peraltro, impossibile in dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali alla geometria differenziale e alla meccanica. ...
Leggi Tutto
Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] pura a Oxford dal 1947; dal 1944 membro della Royal Society. Dopo un primo gruppo di lavori sulla geometria differenziale e sull'algebra di Lie, si interessò alla congettura di Poincaré e trovò un elegante esempio per mostrare che la sfera solida ...
Leggi Tutto
Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] novecento lavori di analisi, meccanica, astronomia, ma soprattutto di algebra (teoria degli invarianti e covarianti delle forme algebriche) e di geometria proiettivo-algebrica, della quale ultima è da considerarsi uno dei fondatori (classificazione ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] da Leonardo da Vinci su alcune questioni geometriche. Pubblicò una edizione commentata del De libertin, Paris 1917, pp. 274-99; E. Bortolotti, Italiani scopritori e promotori di teorie algebriche, in Ann. d. univ. di Modena, 1918-19, pp. 51-148; C. ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...