Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] , potendosi considerare come coni con il vertice all’infinito: come i coni, sono rigate sviluppabili su un piano. Dal punto di vista della geometriaanalitica l’equazione di un c. è del tipo f(x−az, y−bz)=0, essendo x−az=y−bz=0 le equazioni di una ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] piano in cui la curva è immersa.
I f. sono modelli delle forme naturali e non solo patologie dell’usuale geometriaanalitica. Si pensi alle linee costiere, la cui lunghezza aumenta al diminuire della lunghezza di risoluzione, e, dello strumento di ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] ; socio straniero dei Lincei (1895). Nel 1845 aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale anglicana. I suoi trattati di geometriaanalitica e di algebra superiore hanno avuto grande influenza sulla diffusione degli studî matematici nel sec. 19º. Il suo ...
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Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] per via diretta, sintetica, quasi tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometriaanalitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto classico ...
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Matematico italiano (Campobasso 1843 - Torino 1933), prof. al Politecnico di Torino, di cui fu anche direttore dal 1906. Socio nazionale dei Lincei (1893), senatore dal 1905. Efficace maestro e buon trattatista [...] il D'O. ha lasciato ricerche sulla teoria delle forme algebriche e su questioni di geometriaanalitica. Fu inoltre un anticipatore della geometria iperspaziale (studio dei legami tra le coordinate grassmanniane degli spazî lineari subordinati a uno ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] problema ha richiesto le tecniche più raffinate della topologia e geometria algebrica e della teoria dei gruppi di Lie.
Analisi p E. Waring xk1 + ... + xks = N. Metodi analitici, quali l'uso delle serie trigonometriche, hanno condotto a importanti ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] algebriche, calcolo matriciale) venivano insegnati nei corsi istituzionali di analisi algebrica e infinitesimale e/o di geometriaanalitica. A partire dal 1961-62 invece, dopo l'approvazione di una riforma elaborata dall'Unione matematica italiana ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] complementare e geometriaanalitica, che tenne fino alla morte.
Il C. pubblicò, nelle prime due serie degli Annali di matematica, numerosi lavori sulla geometria differenziale delle superficie e sulla teoria delle coordinate curvilinee nel piano e ...
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Matematico, nato a Palermo il 6 aprile 1875, morto ivi il 19 febbraio 1946. Dal 1906 insegnò analisi algebrica e geometriaanalitica nelle università di Cagliari, Parma e Catania; dal 1914 insegnò a Palermo [...] geometriaanalitica e proiettive e altre discipline matematiche. Dal 1914 diresse i Rendiconti del circolo matematico di Palermo.
La produzione scientifica del De F., tutta dedicata alla geometria algebrica, pur non essendo molto vasta, si muove in ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] di Eulero e del Meusnier (v. superficie), alle varietà tracciate su di una varietà qualsiasi.
Ha scritto, tra l'altro: Geometriaanalitica (I, 3ª ed., Il, 2ª ed., Milano 1922-1925) e tre poderosi articoli della Encyklopädie der math. Wissemchaften ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...