Hilbert
Hilbert David (Königsberg, Prussia Orientale, oggi Kaliningrad, Russia, 1862 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1943) matematico tedesco. La sua opera ha segnato emblematicamente per la matematica [...] Congresso internazionale di matematica di Parigi del 1900 (→ Hilbert, problemi di). Alcuni di essi, come l’ipotesi diRiemann, sono matematica. Con l’opera Grundlagen der Geometrie (Fondamenti della geometria, 1899) Hilbert portò a compimento l ...
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struttura di spin
Luca Tomassini
Un fibrato principale π∼:P∼→M su una varietà n-dimensionale M con gruppo di struttura Spinn che sia ottenuto come ricoprimento di un qualche fibrato principale π [...] varietà riemanniana M individua un fibrato vettoriale πS:S(M)→M con fibra tipica S, detto fibrato di spinori, e su di esso la connessione diRiemanndi M determina canonicamente una connessione. L’importanza del fibrato πS:S(M)→M risiede nel fatto ...
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Saccheri
Saccheri Giovanni Girolamo (Sanremo, Imperia, 1667 - Milano 1733) matematico e logico italiano. Gesuita, insegnò filosofia e teologia a Torino e matematica a Pavia. Del 1697 è la Logica demonstrativa, [...] compatibile con gli altri postulati euclidei; in questo modo si ottiene quella che sarà la geometria non euclidea ellittica diRiemann. La confutazione di b) è invece viziata da un vero e proprio errore logico, ossia dall’estrapolazione all’infinito ...
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Nash
Nash John Forbes jr (Bluefield, Virginia Occidentale, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015) matematico ed economista statunitense. Nel 1994 gli fu assegnato il Premio Nobel per l’economia, insieme a [...] della schizofrenia. La straordinaria energia intellettuale spesa per risolvere ardui problemi (da quelli relativi alla geometria algebrica e all’ipotesi diRiemann, a quelli sulle decisioni razionali in teoria dei giochi) e la profonda delusione per ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] che vi studiava, pervenendo a una visione sintetica degli indirizzi della scuola geometricadi F. Klein e di quella analitico-algebrica di Berlino. Dei molti importanti lavori di H., la cui opera è caratterizzata da un largo eclettismo, ricordiamo ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) digeometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] e socio nazionale dei Lincei (1937). Partito da problemi digeometria algebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici diRiemann. Egli la collegò genialmente alla teoria delle algebre, alla ...
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Matematico (Mannheim 1844 - Erlangen 1921), prof. alle univ. di Heidelberg (1874) ed Erlangen (dal 1875 alla morte); socio straniero dei Lincei (1893). Ha lasciato ricerche fondamentali sulle funzioni [...] algebrica. Le sue ricerche furono validamente riprese dalla scuola geometrica italiana. Fu condirettore dei Mathematische Annalen e curò l'edizione delle opere diRiemann. Il suo nome è associato a varie nozioni e a varî teoremi, soprattutto ...
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Matematico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1893 - Parigi 1978), prof. di analisi superiore alla Sorbona (1925-64) e digeometria al politecnico di Parigi (1936-64); membro dell'Académie des sciences [...] introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazî di Hilbert; infine ha ideato un metodo per risolvere equazioni funzionali basato sull'utilizzazione delle superfici diRiemann. Autore di oltre cento tra ...
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Matematico italiano (Castel di Sangro 1921 - Milano 1993); prof. univ. dal 1956, ha insegnato (dal 1970) geometria a Milano. Socio nazionale dei Lincei (1982). Autore di significativi contributi nel filone [...] della scuola geometrica italiana riguardanti il teorema diRiemann-Roch, le strutture aritmetiche degli anelli finiti, i divisori di una varietà algebrica, i sistemi di ipersuperficie appartenenti a una varietà algebrica e altri argomenti affini. ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione di spazio [...] diRiemann, edificando un nuovo ramo della geometria proiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949). ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...