GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] di questi anni fu anche libero docente di algebra, geometria analitica e meccanica razionale all'Università di Padova; in Casorati, l'applicazione di metodi algebrici in ambito differenziale; in particolare, riprendendo alcuni temi delle ricerche di ...
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differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile [...] in x0. Passando a funzioni reali z=f(x, y) di due variabili reali, la cui immagine geometrica è una superficie dello spazio, la d. si esprime tramite il differenziale totale; nel punto di coordinate (x0,y0,f(x0,y0)) esso è dato da df=fx(x0,y0 ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] inversione di certi integrali e. e intervengono nella teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. ◆ [ASF] Galassie e.: v. galassie: II 808 c. ◆ [ALG] Geometria e.: geometria non euclidea, introdotta da B. Riemann e perciò detta anche ...
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forma
forma termine usato per indicare diverse entità matematiche.
□ In geometria elementare, nel significato più immediato e comune, indica l’aspetto di una figura, piana o solida, invariante per similitudine. [...] è la quarta suddivisione successiva di tale formato di base).
□ In geometria proiettiva si dicono forme di varia specie insiemi di punti dotati di di scrittura simbolica, per esempio forma algebrica, forma bilineare, forma differenziale lineare ecc. ...
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catena
catena termine usato con diversi significati.
☐ In algebra, si definisce catena un insieme totalmente ordinato o un sottoinsieme totalmente ordinato di un insieme parzialmente ordinato. Una catena [...] i morfismi bordo sono chiamati differenziali e il complesso di catene complesso differenziale.
☐ In teoria dei grafi catena che li congiunge, il grafo è connesso.
☐ In geometria il termine è utilizzato per denotare una particolare sequenza (infinita) ...
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Wallis
Wallis John (Ashford, Kent, 1616 - Oxford, Oxfordshire, 1703) matematico inglese. Studiò all’università di Cambridge e nel 1640 prese gli ordini anglicani. Stabilitosi a Londra, partecipò attivamente [...] di corte. I suoi lavori riguardano soprattutto il calcolo differenziale e integrale. Nel 1655 pubblicò l’Arithmetica infinitorum, la , che rivela, sin dal titolo, l’influenza della geometria degli indivisibili di B. Cavalieri e di E. Torricelli ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] x)]/dxn, oppure, per ricorrenza, dalla formula nLn=(2n-x-1)Ln-1-(n-1)Ln-2, L₁=1-x, L₀=1: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 c, d. L'equazione di L. interviene in vari problemi di meccanica quantistica, per es., nella teoria ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] lineari alle derivate parziali del secondo ordine: v. equazioni differenziali lineari alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria euclidea, cioè modellata a partire da tutti i postulati enunciati negli ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] particolari funzioni ellittiche di due variabili v, t, soluzioni dell'equazione differenziale (ð2ϑ/ðv2)-4(ðϑ/ðt)=0, che si distinguono in quattro hanno varie applicazioni, per es. in alcune questioni di geometria algebrica. ◆ [ANM] Serie t.: (a) v. ...
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Riemann-Roch, teorema di
Riemann-Roch, teorema di in geometria, fornisce una stima, e in molti casi il numero esatto, della dimensione dello spazio vettoriale delle funzioni meromorfe definite su una [...] punti qj degli zeri di ordine almeno uguale a bj. Si indica poi in modo analogo con I(D) uno spazio differenziale meromorfo con preassegnati zeri e preassegnati comportamenti polari. Il teorema di Riemann-Roch stabilisce che se X è una superficie di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...