Matematico, nato a Graz il 13 settembre 1885. Studiò a Graz, Vienna, Bonn, Pisa e Gottinga, laureandosi a Vienna. Libero docente a Bonn nel 1910-11, a Greifswald nel 1911-13, divenne straordinario al Politecnico [...] ordinario a Königsberg e Tubinga. Dal 1919 insegna all'università di Amburgo.
È notissimo e valente cultore della geometriadifferenziale, che ha esposta nelle sue Vorlesungen über Differentialgeometrie, 3 voll., 1ª ed. Berlino 1921-29. Negli anni ...
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Matematico svedese, nato a Wasby (Skȧne) nel 1845, fu professore all'università di Lund, dapprima di meccanica e fisica matematica (1878-1900), poi, fino alla morte, di fisica. L'opera sua scientifica [...] si svolse principalmente nell'indirizzo classico della fisica matematica e in quello della geometriadifferenziale, nella quale, soprattutto, conseguì risultati originali e importanti. Va particolarmente ricordata la trasformazione, nota sotto il suo ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] continui) e la geometriadifferenziale, con l'estensione alla geometria non euclidea di molte proprietà della geometriadifferenziale classica e alla geometria proiettiva di molti concetti della geometriadifferenziale metrica, quali l'elemento ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] è anche occupato di questioni collegate di topologia, teoria delle funzioni di più variabili complesse, geometriadifferenziale in grande, raccolte in Forme differenziali e loro integrali (2 voll., 1951 e 1956). Tra gli altri suoi volumi si ricordano ...
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Matematico (Porto Empedocle 1888 - Firenze 1979); prof. (1927-58) di analisi algebrica e infinitesimale presso l'università di Firenze, ha insegnato anche analisi superiore. Socio nazionale dei Lincei [...] gruppi discontinui infiniti, su questioni di geometriadifferenziale; si è dedicato anche agli sviluppi in serie di funzioni ortogonali e alla teoria delle equazioni differenziali. Tra le pubblicazioni: Equazioni differenziali nel campo reale (2 voll ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] conoscere pubblicando lavori relativi all'applicazione dell'analisi alla geometria, ed ebbe così (1780) la cattedra di della teoria delle equazioni alle derivate parziali e della geometriadifferenziale (rigate sviluppabili, ecc.), insieme con L. ...
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Matematico (Lugo 1853 - Bologna 1925). Allievo di E. Betti e U. Dini, si perfezionò poi a Monaco di Baviera (1877-78) con F. Klein e A. Brill. Prof. nell'univ. di Padova (dal 1880), vi insegnò per 45 anni [...] .-C. rimane essenzialmente legato alla costruzione (1885-94) del calcolo differenziale assoluto. I suoi metodi, da lui stesso applicati a importanti problemi di geometriadifferenziale, contribuirono a suggerire ad A. Einstein il modo di stabilire le ...
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Ma tematico statunitense (n. Orange, New Jersey, 1931); dal 1970 prof. all'università di Princeton; dal 1989 direttore dell'Institute for Mathematical Sciences della State University di New York. Molte [...] delle sue ricerche sono relative a settori di collegamento tra la topologia e la geometriadifferenziale (varietà differenziabili, punti uniti di trasformazioni, ecc.). Alcune sue scoperte originali hanno aperto nuove vedute in topologia; in ...
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Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometria analitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi [...] , in Argentina. Socio nazionale dei Lincei (1960). La produzione scientifica di T. riguarda la geometria algebrica e la geometriadifferenziale sia metrica sia, e soprattutto, proiettiva. Notevoli alcune caratterizzazioni di superficie e varietà ...
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Matematico (Königsberg 1832 - Bonn 1903), prof. (dal 1864) all'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1887). Gli si devono un fondamentale teorema di esistenza e unicità degli integrali di un sistema [...] differenziale sotto una condizione meno restrittiva di quella posta da A.-L. Cauchy (condizione di L.), una trattazione del problema delle geodetiche in una varietà riemanniana e varie ricerche di geometriadifferenziale. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...