Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] . di matematica pura a Oxford dal 1947; dal 1944 membro della Royal Society. Dopo un primo gruppo di lavori sulla geometriadifferenziale e sull'algebra di Lie, si interessò alla congettura di Poincaré e trovò un elegante esempio per mostrare che la ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] sulle equazioni a derivate parziali, sulla geometriadifferenziale, ecc. Studiando la mutua trasformabilità di due forme differenziali quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse un algoritmo che più tardi sarà a fondamento del ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico di una superficie (indicatrice di D.), fondamentali nella geometriadifferenziale, disciplina della quale il D. è da considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ...
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Matematico giapponese (Hokusei-cho, Mie, 1915 - Kyoto 2008). Laureatosi nel 1938 all'Università di Tokyo, ha insegnato presso le università di Nagoya (1943-52), di Kyoto (1952-79) e presso la Gakushuin [...] il concetto di spostamento parallelo stocastico, che è stato poi ripreso sistematicamente con la nascita della geometriadifferenziale stocastica. Tra le opere: Foundations of stochastic differential equations in infinite dimensional spaces (1984 ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Membro di diverse accademie, fu socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometriadifferenziale delle curve e delle superfici; le sue celebri Leçons sur la théorie des surfaces et les applications du calcul ...
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Matematico inglese (n. Cambridge 1957), prof. alla Stony Brook University. Ha dato notevoli contributi alla geometriadifferenziale, per i quali ha ricevuto la Fields Medal (1986). In particolare, a lui [...] due spazi topologicamente equivalenti allo spazio euclideo quadridimensionale che non sono equivalenti dal punto di vista differenziale. Successivamente, sono stati individuati infiniti spazi con tale proprietà, provando che nella sola dimensione 4 ...
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Matematico (Decorah, Iowa, 1880 - Princeton 1960), prof. (1910-32) nell'univ. di Princeton, poi (dal 1932) all'Institute for advanced study a Princeton. Socio straniero dei Lincei (1947). Cultore di geometria [...] differenziale e di topologia, è stato il primo trattatista della topologia combinatoria. In un lavoro, in collaborazione con M. Wedderburn, sulle geometrie non-desarguesiane, e non pascaliane, ha dato un esempio ormai classico di geometria piana non- ...
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Matematico francese (Bourbon 1915 - Parigi 1998); prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Strasburgo (dal 1941), alla Sorbona (dal 1949) e al Collège de France (dal 1952). Presidente della Société [...] mathématique française (1959); socio straniero dei Lincei (1962). Studioso di geometriadifferenziale e di teoria della relatività, evidenziò nelle sue ricerche i loro stretti rapporti. Tra le opere: Problèmes globaux en mécanique relativiste (1939); ...
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Matematico (Gräbschen, Breslavia, 1894 - Zollikon, Zurigo, 1971), prof. al Politecnico di Zurigo (dal 1931); socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei maggiori studiosi di topologia e di geometria [...] differenziale. Servendosi di uno speciale invariante (detto poi invariante di H.), ha dimostrato che per n pari ci sono infinite classi di omotopia distinte di applicazioni della sfera S2n−1 in Sn. Tra le opere, il classico trattato, scritto in ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometriadifferenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...