FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] , il F. osserva che uno dei metodi indicati per determinarle è "identico a quelle indagini, che ne seppero fare gli illustri geometri il signor Luigi de la Grange ed il nostro Ab. Carlo Laubberg".
Il F. rifiutò, in seguito, la cattedra di meccanica ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] semiregolari, nei quali è usato largamente il metodo di sviluppo delle rispettive superfici, che sarà introdotto più tardi nella geometria descrittiva.
Insieme con G. Cardano, N. Tartaglia e F. Viète, il B. si colloca tra i grandi algebristi europei ...
Leggi Tutto
GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] dettaglio, l'opera scientifica del G. può essere suddivisa in due fasi, relative a diversi ambiti di ricerca del pensiero geometrico italiano dell'epoca.
La prima fase, collegata all'influenza esercitata sul G. da G. Fano, riguarda lo studio di curve ...
Leggi Tutto
CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] edito in Bologna nel 1860 si nota subito che l'autore riprende ed estende con successo i metodi già usati in geometria analitica. L'opera può considerarsi il suo capolavoro.
Bibl.: Necrologio, in Transunti della R. Accademia d. Lincei, s. 3, IV (1878 ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] . P. Cantelli; Onoranze per il giubileo scient. del Prof. G. C., Città di Castello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie algébrique, in Revue gén. d. sc. pures et appl., LX (1953), pp. 1-14; F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] che lo invitò a contribuire all'enciclopedia tedesca delle matematiche da lui curata con un articolo sui principi della geometria (Prinzipien der Geometrie, in Encycl. d. math. Wiss., III, 1, Leipzig 1907, pp. 1-129).
Giungiamo cosi ad un altro e non ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] (nella terminologia dell'autore). Essa è divisa in tre sezioni: I, paragrafi 6-58 (ragione geometrica, proporzione geometrica, proporzione continua, ragione composta, regole dialettiche); II, 59-99 (elemento quinto di Euclide, proporzioni aggiunte ...
Leggi Tutto
BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] delle equipollenze; ne fece delle applicazioni al triangolo sferico, alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una sfera, al teorema che le altezze di un tetraedro sono ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] 18), cuiil C. rispondeva dichiarandosi "pienamente convinto circa la mutua assistenza che l'analisi e la sintesi si prestano nella geometria" (cfr. Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di sc. fis., mat. e nat., II [1903], p. 668).Questa concezione della ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...