Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...]
I primi sono in minoranza, ma persistono ancora nell’Ottocento. Si pensi alla proposta di riforma di Giovanni Gherardini, il quale, con fervore nazionalistico pre-unitario, immaginava di rifondare la grafia italiana sul riconoscimento delle radici ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] sono riportate nella Lessicografia italiana o sia maniera di scrivere le parole italiane … (1883) di Giovanni Gherardini, come l’esclamativo triplicato ‹!!!› o l’interrogativo e esclamativo congiunto ‹?!› (Mortara Garavelli 2003: 131; ➔ Ottocento ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] di ambito giuridico-amministrativo segnalati con riprovazione in repertori quali quello di G. Bernardoni (1812) o di G. Gherardini (1812), mostrando così se non aperta opposizione almeno effettiva insofferenza verso i limiti imposti dal purismo (in ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] 1771 risulta rarissima.
Tra le grammatiche scolastiche dell’Ottocento, celebri e largamente adottate furono quelle di Giovanni Gherardini per la scuola elementare, e soprattutto quella di Basilio Puoti, il celebre purista napoletano (➔ purismo), che ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] (e altri, quali l’Introduzione alla grammatica italiana per uso della classe seconda delle scuole elementari di Giovanni Gherardini, del 1825, la Grammatica della lingua italiana di Francesco Ambrosoli, del 1828, e la Grammatica nuovissima della ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Giuseppe Bernardoni e il più tollerante Voci italiane ammissibili benché proscritte dall’Elenco del sig. Bernardoni di Giovanni Gherardini.
Su una linea liberale si collocò anche Prospero Viani col Dizionario di pretesi francesismi e di pretese voci ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Alla definizione del pensiero linguistico del classicismo ottocentesco contribuirono, inoltre, il lessicografo e letterato Giovanni Gherardini, che sottolineò l’importanza del ricorso al modello latino nella determinazione dei caratteri di grafia e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] publico, commune), in linea con la proposta di riforma grafica di stampo etimologizzante uniformante del lessicografo milanese Giovanni Gherardini, che ha una certa fortuna (Maraschio 1993: 220; ➔ ortografia).
2.5.2. Fonetica. Sul piano fonetico, il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] nel 1824-26.
Un esemplare dei primi due volumi, posseduto da Augusto Campana, contiene postille del Monti (e di Giovanni Gherardini) aspramente polemiche; cfr. anche la lettera del Monti al Villardi, in Epistolario, cit., VI, p. 326. L'opera ha ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Imbriani ecc. Ciò vale al massimo per i riformatori (tale era precisamente il predecessore grammaticale del Dossi, O. Gherardini), ad esempio il Trissino con le sue nuove lettere. Tuttavia nel caso del Trissino andrebbero rispettate le sole ‛novità ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
lessigrafia
lessigrafìa s. f. [comp. del gr. λέξις «parola» e -grafia]. – Termine adoperato da taluni autori del sec. 19° come sinon. di ortografia, in senso ampio: Lessigrafia italiana, o sia maniera di scrivere le parole italiane ... (titolo...