Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] di questo processo, nel poema barocco L’Adone, pubblicato a Parigi nel 1623 dal più rinomato letterato italiano, GiambattistaMarino, non resta nessuna traccia né dell’origine napoletana né del lungo soggiorno torinese del suo autore.
Un altro ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e scolastiche del medioevo, la predicazione diventa sacra eloquenza in cui può esibirsi persino un laico come GiambattistaMarino (le Dicerie sacre) e in cui molti predicatori raggiungono gran fama. Emanuele Tesauro raccomanda l’ardimento analogico ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] italiana tra Cinquecento e primo Seicento. Ricerche linguistiche e retoriche (con particolare riguardo alle lettere di GiambattistaMarino), Roma, Bonacci.
Melis, Federigo (a cura di) (1972), Documenti per la storia economica dei secoli XIII ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] secondo l’uso di Firenze (1870-1897) di Giambattista Giorgini e Emilio Broglio, che condivide con i repertori con un saggio di G. Lucchini, Torino, Einaudi.
Berengo, Marino (1980), Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , si ritrova la prima forma in albanese marinar, gr. marnáros, turco marinar, romeno marinar, la seconda in croato marinēr, in gr IV) in Italia nel 1625. Nel 1646 il fiorentino Giambattista Lulli fu portato in Francia, dove, ribattezzato Jean-Baptiste ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] come i Magiae naturalis libri (1558-1589) di Giambattista Della Porta. Le osservazioni e gli esperimenti acustici descritti pp. 335-381.
Hine 1984: Hine, William L., Marin Mersenne. Renaissance naturalism and Renaissance magic, in: Occult and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in «un picciol cannone lettere. Fin dai primi anni del secolo Giambattista Vico aveva proclamato l’assoluta incompatibilità tra ...
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marinista
s. m. e f. [der. di marinismo] (pl. m. -i). – Imitatore di Giambattista Marino, seguace del marinismo: i m. del Seicento letterario italiano.
mariniano
agg. – Relativo al poeta Giambattista Marino (v. marinismo) e alla sua opera, spec. con riguardo al preziosismo formale e al concettismo che furono caratteri specifici della sua poesia: antologia m.; la poetica m.; lo stile m.; virtuosismi...