Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] agli anni della legazione umbra del cardinale Napoleone Orsini, vale a dire tra il 1300 e il , a cura di M. Ciatti, M. Seidel, Firenze 2001.
6 La Madonna di San Giorgio alla Costa di Giotto. Studi e Restauro, a cura di M. Ciatti, C. Frosinini, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] fig. 2 e passim; F. Nicolamarino, A. Lambo, A. Giorgio, Santa Croce in Andria. Notizie storiche e ipotesi di restauro, Andria Arte e cultura alla corte di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la collaborazione di un artista bolognese, di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani e storie di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] inediti, II, p. 293; R. Venuti, 1866, p. 106.
Orsini. - Palazzo a Montegiordano, oggi Taverna. (Sec. XVIII?) Acquistano il Palazzo Maria Zanetti fondò una collezione di cammei poi venduta a re Giorgio III d'Inghilterra.
Bibl.: A. F. Gori, Gemme ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] le opere d'arte moderne era stata ben impostata e sviluppata da Giorgio Vasari in poi; quando con J.J. Winckelmann comparirà per i . Un segno profondo lascerà l'opera di F. Orsini Imagines et elogia virorum illustrium ex antiquis lapidibus et ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] ciclo comprendeva sulla parete meridionale anche l'episodio di S. Giorgio e il drago, che aveva goduto di una grande fama I dipinti, Siena 1990; G. D'Urso, Simone Martini, il polittico Orsini e il suo committente, Prospettiva, 1991, 63, pp. 48-50; R. ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 105-112 scheda n. 32), con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Da un'altra ancona dedicata alla Vergine o a S. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Sondrio 1985, pp. 95-184; B. Fabjan, in L' ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] 13, 37) dipinto nel palazzo di Giordano Orsini.
I vari tentativi di isolare il suo contributo 198 s. (con bibl.); C.B. Strehlke, Siena, S. Agostino, Francesco di Giorgio, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 499-502; L. Kanter, Italian ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983 morì pure Pellegrino.
Furono pittori anche due figli di Agnolo: Giorgio, già documentato nel 1464 come in età matura, perciò nato ...
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