Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] France, ff. 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita di San Giovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso allusione all’ordine omonimo, concesso allo Sforza dal re diNapoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488, e sul fatto ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] più preziosa è offerta dallo splendido Liber viaticus diGiovannidi Neumarkt (v.; Praga, Knihovna Národního muz., XIII dell'undicesimo secolo: l'Omiliario VI B 2 della Biblioteca Nazionale diNapoli, Miniatura 5-6, 1990-1991, pp. 21-32; E. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] diNapoli, orefici francesi vennero impiegati nell'esecuzione di pezzi di grande prestigio e nobiltà, quali il famoso busto-reliquiario di il busto-reliquiario di s. Agata nel duomo di Catania, eseguito dall'orafo senese Giovannidi Bartolo nel 1376, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] committenza angioina diNapoli (Leone de Castris, 1988b), ai busti-reliquiario di s. Zanobi del fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, 1988), e di s. Giovanni Gualberto nella badia di S. Michele ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] secolo.A uno strato successivo appartengono le figure dei Ss. Giovanni Crisostomo e Basilio che recano i cartigli con i testi Orvieto - già attivo presso la corte diNapoli - come gli affreschi staccati con Storie di s. Benedetto già in S. Agnese f ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] quella del sovrano e diGiovannadi Borbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella Berlin 1966; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; C. Richter Sherman, The ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Basilea (1971-77), progettata da Giovanni Panozzo e da Ernst e Albert Schmidt all'ingresso di un'estesa zona riservata a , Annibale Vitellozzi e lo Studio Zucker) e degli stadi diNapoli ('San Paolo' a Fuorigrotta, realizzato da Carlo Cocchia nel ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] artisti quali Niccolò di Ser Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo diGiovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) 28), Harmondsworth 1966; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Povertà e Umiltà: il ''San Ludovico'' di 1987, pp. 16-67; C.B. Strehlke, Niccolò diGiovannidi Francesco Ventura e il 'Guidoriccio', Prospettiva 1987, 50, pp ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] le prime medaglie firmate che il L. eseguì in Francia alla corte di Renato d'Angiò, duca di Lorena e re titolare diNapoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovannadi Laval e di Triboulet, il suo buffone.
Negli anni seguenti il L. in ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...