La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . ivi, p. 434,.
47 Libro di preghiera diGiovannadiNapoli, 1346-1362, Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, 148-153 e figg.; E. Drachenberg, Die mittelalterliche Glasmalerei im Erfurter Dom, II, Wien-Graz 1983, pp. 340-370.
84 Gv 3,1-15, sul ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e la Vergine a mezza figura offerto dal futuro re di Francia GiovanniII il Buono (1350-1364) nel 1342 a papa Clemente ), Harmondsworth 1966; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; L. Bellosi, Buffalmacco e il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ) che il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto Der römische Palastbau der Hochrenaissance, Tübingen 1973, I, pp. 111-119; II, pp. 216-230, 251-254, 305-314, 322-326; E. ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , in S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, II, Torino 1985, pp. 415-39; A. Andrèn, Deeds and Misdeeds di reperti in africa
diGiovanna Antongini,Tito Spini
La teoria evoluzionistica ha influenzato a lungo il giudizio di studiosi ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] divinità e sugli angeli; II-III, sui personaggi dell'Antico di leggi canoniche di Ivo di Chartres (m. nel 1116), da trattati di liturgia, dai sermoni di Gregorio Magno (540 ca.-604) e Giovanni introduzione e breve commento, Napoli 1978; Ž. Vesel, Les ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] delle Gallerie di Capodimonte a Napoli e la Madonna per la cappella privata, in S. Spirito, diGiovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due -G. B. Cavalcaselle nelle varie edizioni di ANew History of Painting in Italy, II,London 1864, pp. 414-430; VI ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, III, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Povertà e Umiltà: il ''San Ludovico'' di .B. Strehlke, Niccolò diGiovannidi Francesco Ventura e il ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la Madonna assunta della chiesa di S. Giovanni Battista a Chiavari e, Napoli, Museo archeologico nazionale) e Alessandro Farnese in trionfo (Piacenza, Museo civico di Piola e i pittori della sua casa, I-II, Soncino 2004a; Id., «Fare tutto quello che ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato d'Angiò, duca di Lorena e re titolare diNapoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovannadi Laval e di 191-193; S. Spinale, Reassessing the so-called "Tricaudet Medal" of Mehmed II, in The Medal, 2003, n. 42, pp. 12-14; J. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] anche quelle allestite dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova diGiovanni III Sobieski, nel suo teatrino fu chiamato da Vittorio Amedeo IIdi Savoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...