La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] esan de mente,
tu li scrivi incontenente
alle ammonizioni di Giovanni di Pagolo Morelli nei Ricordi (XIV-XV sec.), fino al ., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna, il Mulino, 1982, pp. 69-72).
Stussi, Alfredo (2000 ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano. Segue la lettera kråi «cavallo», entrato nel gergo di Cento (Ferrara) e di Bologna (Borgatti 1925: 33; Menarini 1941: 79); maròk «pane», ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] da forme di genitivi notarili (Iohannes Petri «Giovanni di Pietro», Giovanni Pietri), e l’influsso della tradizione cancelleresca si , 6 voll., vol. 3º, pp. 769-804 (rist. anast. Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, , strutture, testi» 3, pp. 83-103.
Moretti, Giovanni Battista (1982), Riflessioni sul costrutto consecutivo esplicito in italiano, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dalla norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) che regole durature.
Coletti, Vittorio (1978), Il linguaggio letterario, Bologna, Zanichelli.
Coletti, Vittorio (1998), L’italiano di Montale, ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] alla fine del XII secolo), il Catholicon (1286) di Giovanni Balbi, il De analogia huius nominis «verbum» et quorundam aliorum (DELI) di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli (5 voll., Bologna 1979-1988; nuova edizione in volume unico, 1999). Il DELI ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] -216.
Klein, Gabriella (1986), La politica linguistica del fascismo, Bologna, il Mulino.
Malfatti, Elena (2004), La tutela del pluralismo e stile» 39, pp. 249-287.
Nencioni, Giovanni (1997), Plurilinguismo in Europa [prolusione al congresso della ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] consultazione, a cura di L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, vol. 2°, pp. 13-162.
Bertinetto, Pier Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 517-558.
Brianti, Giovanna (1992), Périphrases aspectuelles de l’italien. Le cas de andare, venire et ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] mostrata (Dante); s’aveva messe alcune pietruzze in bocca (Giovanni Boccaccio); rotta s’hanno la piastra e la maglia (Francesco , a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] composti (Anna Maria, Marianna); per il maschile il nome Giovanni, specie nella forma ridotta Gian-, e Pietro, Piero, Pier in Campania, e, un tempo, di Petronio a Bologna. Alla confessione ebraica ma anche protestante possono rinviare nomi come ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...