GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e, passando per Milano, dove fece visita al cardinale Carlo Borromeo, raggiunse Savona, dove si imbarcò per la Spagna. Il 1 vittoriosi.
Il 26 apr. 1590 giunse a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G., congedatosi dall'imperatore l'8 maggio, ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] nominato il 16 luglio 1581, fu il fratello del M., Giovanni Federico, e quando questi morì, nell'aprile 1586, il M Costa, I vescovi di Trento, Trento 1977, pp. 160-163; A. Borromeo, España y el problema de la elección papal de 1592, in Cuadernos de ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Chiara (la quale muore nel 1546), sposa al capitano di Duino Giovanni Hofer, non solo condivide l'avversione del marito per la Repubblica, - ne diverrà abate commendatario il nipote del papa cardinale Borromeo; al che il D., il 25 luglio 1561, ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Van de Putte, Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, Cesare Baronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato veneziano, il particolare status dell’Università di Padova ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fece appello a diverse autorità e scrisse tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, p. 218); tornato pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M. Scarpini ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] la pala in S. Paolo di Casale Monferrato, raffigurante S. Carlo Borromeo che consegna il decreto di nomina a vescovo al beato Alessandro Sarli pp. 167-169).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e tre santi, ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] prese parte alla traslazione solenne del corpo di s. Carlo Borromeo.
Contrariamente a quanto si suole ripetere (cfr., per es., .
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che su ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] anche intervenire L.A. Muratori presso il viceré Carlo Borromeo Arese, di cui l'abate modenese era amico), ebbe et al., Omaggio a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] importanti commissioni romane: la tela di S. Carlo Borromeo che implora il Crocifisso per la cessazione della peste in Roma, in Miscellanea di studi artistici e letterari in onore di Giovanni Fallani…, a cura di D. Balboni, Napoli 1982, pp. 230- ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e i già nominati Rufino d'Adalberto dei Principi e Borromeo di Iacopo di Dugliolo, Tommaso di Piperata, Spagnuolo Abati, Bonrecupero dal Porro, Ribaldo Fuscardo, Alberto Carrari, Giovanni Ungarelli e Scannabecco Bavosi, oltre ai figli di Accursio, e ...
Leggi Tutto
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...