DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] dell'acqua Felice (Bertolotti, 1881, I, p. 224); insieme con Silla Longhi il D. stimò, inoltre, il rilievo di Aronne eseguito da Giovanni Battista Della Porta per la stessa fontana (ibid., I, pp. 221, 224).
Il 10 febbr. 1587 furono inventariate le ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] alla visione di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio in seguito, nel 1480, fu tradotta nuovamente dal camaldolese Ambrogio. Tale versione venne per la prima volta stampata a Venezia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] poi S. Nazaro; dei Martiri, poi S. Ambrogio; di S. Lorenzo; di S. Eustorgio); il palazzo del Vescovo; una basilica i campanili di S. Antonio e di S. Gottardo. Matteo Visconti eresse nel 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovannidi Balduccio nel ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] Duomo).
Vita e opere
Fratello, probabilmente maggiore, diAmbrogio. La valutazione critica della sua arte è stata qui riesce a sciogliere l'atmosfera assoluta diGiovanni nella consapevole mestizia di un sentimento che nella sua "quotidianità" ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di tale gusto, Ambrogio Lorenzetti realizza nuova potenza plastica e suo fratello Pietro raggiunge un’espressione drammatica parallela a quella diGiovanni Pisano. Fuori dalla Toscana, primi riflessi dell ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] sono stati quelli degli affreschi del Battistero, dovuti al Vecchietta, a Benvenuto diGiovanni, a Pietro degli Orioli, e ancora alle pitture diAmbrogio Lorenzetti nella Sala della Pace del Palazzo pubblico. In questa stessa sala, inferiormente ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] del solito e nella Crocifissione compaiono solo la Madonna e s. Giovanni ai lati della croce. La Madonna e il Cristo in trono, , fino a culminare nelle celebri allegorie del Buongoverno diAmbrogio Lorenzetti, del 1337-1339 (Siena, Palazzo Pubblico), ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ridotte a frammenti, avessero fatto parte di una vasta pala diGiovannidi Paolo (Ronen, 1961-1963), oppure . Bologna 1975).
Letteratura critica. - G. De Nicola, Il soggiorno fiorentino diAmbrogio Lorenzetti, BArte, n.s., 2, 1922-1923, pp. 49-58; ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] (Firenze, Arch. di Stato, Notarile Antecosimiano, protocollo 478 di Francesco diGiovanni Ciai da Pulicciano, di cui furono protagonisti, anche in anticipo sullo stesso Bernardo, Pietro e Ambrogio Lorenzetti - a scapito del riconoscimento di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] assisiate, mentre per giustificare la conoscenza diAmbrogio Lorenzetti è stato necessario ipotizzare un viaggio di G. a Siena (Faldi, 1970 incendio del 1413. Nelle Storie dei ss. Giovanni Battista ed Evangelista, caratterizzate da una composizone più ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...