MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] a partire dagli ultimi anni del sec. 10° (Evangeliario di Ottone III, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4453, c. 28r, ove la dell'imperatore Costantino VII e di sua moglie Elena nella Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5-3 n. 2, c. ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta di Alberico III di Tuscolo, e di Milia o Imilia, accogliendo la notizia dello Zazzera che voleva ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sec. XVI). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e di Roberto Grossatesta, è una si veda G. J. Toomer, Campanus of Novara, in Dictionary of Scientific Biography, III, New York 1971, pp. 23-29. Per una completa inform. sulle ediz. e ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo 'A. e l'Aprosio: G. Manacorda, Dai carteggi Allacciani. Note bibliografiche,in La Bibliofilia,III (1901-02), pp. 213-231, 298-300, 382-387; IV (1902-03), pp ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] anche accanto a basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme).Le c. dalla , Regensburg-Roma 1913; H. Leclerq, s.v. Cloche, Clochette, in DACL, III, 2, 1914, coll. 1954-1977; A. Serafini, Torri campanarie di Roma e ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] siciliane, II[1871] e a parte, Palermo 1871); Sul monastero di S. Giovanni degli Eremiti (in Arch. stor. siciliano, I [1873], pp. 61 ss diplomatica (in Arch. stor. sic., II [1874], pp. 406-422; III [1876], pp. 83-104, 177-191 e 349-368, incompleto; e ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] successivo, dopo un breve soggiorno nel monastero di S. Giovanni Battista alla Giudecca, si stabilì a S. Michele 307; A. Lombardi, Storia della lett. ital. del sec. XVIII, III, Venezia 1829, pp. 112-113; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Vincenzo, Francesco, Maria Francesca, Raimondo, Nicola Giovanni, Giuseppe, Nicola).
La famiglia Pignatelli proveniva J. Pignatelli y su tiempo, I-II, Barcelona 1935, I, pp. III-LII. In particolare, lettere autografe si trovano a Roma nell’Arch. della ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] comunque valida l'ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovanni di privarlo del diritto di ordinazione se oserà Graz 1960, pp. 651 ss.; L. Duchesne, Histoire ancienne de l'Église, III, Paris 1910, pp. 455-518; F.X. Seppelt, Der Aufstieg des Papsttums ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto Cellini, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...