. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] circa 279.500 Basilicatesi.
L'emigrazione per i paesi d'Europa e per il bacino del Mediterraneo è quasi nulla: basti ai canti di delusione, di sdegno, di sprezzo, di odio. La giovine è trattata con molto rispetto; vi è ritratta quasi sempre restia a ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] a confermare l'esattezza del concetto di H. Breuil, che l'Europa sia stata nel passato un fondo di sacco, in cui siano spesso assai cattiva conservazione. Solo due cranî infantili, uno di un giovine (C), e un altro di adulto (D), poterono essere ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di una persona addetta al culto, e che rappresentava un giovine in atto di arrostire delle viscere e di soffiare sul fuoco figure isolate dei diversi gruppi sono conservate in varî musei d'Europa.
Là vicino, cioè anch'essa sul muro dell'Acropoli al ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] non possano unirsi al gruppo di avorî sparsi nei varî musei d'Europa e notevoli per la chiara e robusta stilizzazione ornativa, i quali Ki-sui, Tomoshika (servo che si annoda un sandalo, giovine che macina una medicina, già esposti a Parigi nel 1900 ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] polemica appartengono anche alcune acri Considerazioni che il giovine Galilei venne facendo su un suo esemplare interfogliato ma ci sarà altresì la grande poesia romantica di tutta Europa, che ne svilupperà i positivi.
La Conquistata non ebbe fortuna ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] pochi giorni prima di morire (Diodoro, XVII, 2, 3), una bambina, Europa (alcune fonti accennano invece ad un maschio: v. Beloch, Griech. Gesch., la Mote. Schiusero tutti codesti poemi alla giovine fantasia del Medioevo, nelle lontananze favolose d'un ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] amori di Florio e Biancofiore, allora diffusi in tutta l'Europa e conosciuti anche fra noi, per la lettura di romanzi Ghismunda, che si uccide sdegnosa per non sopravvivere al giovine amato strappatole dalla violenza paterna, o come la dolce Isabetta ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] del 18,1. L'Estonia è a questo riguardo lo stato d'Europa che si trova in peggiori condizioni. Bisogna però tener presente che gli 'architetto finlandese Armas Lindgren. Le forme della giovine architettura della Finlandia fecero scuola, perché a ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] questo genere romanzesco, che fu caro a tutte le letterature d'Europa. Ancora nel sec. XII s'inizia, nelle sue varie "branche traccia di romanzo che muove dalla Nouvelle Háloïse e dal Giovine Werther.
Con i romanzi filosofici del Marmontel, e quelli ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] tutto nuovo: la presentazione di un "vecchio giovine", il suo ringiovanimento, le diverse dimensioni psicologiche in Potatoland (1975). Non tutti questi autori sono conosciuti in Europa e tradotti, ma alcuni di essi hanno avuto altrettanta fortuna a ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....