BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] da un punto di vista più strettamente culturale: sono come uno specchio in cui si , verso l'Italia sconvolta dalle rivoluzioni: combatté la Costituente "federativa" di la corrispondenza incessante con i più grandi naturalisti del tempo. Era amico di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] qui constitue le vrai génie" del grande statista. Dopo la visita ad alcune province di G. sono il suo protagonismo cultural-mondano, lo splendore delle sue feste f. 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzione di Madrid del 1766, editi per nozze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo videro da parte di Romagnosi grande e sodale i secoli dal 10° al 12°, in grado di esprimere un livello culturale, spirituale ma anche politico che ha condotto senza traumi all’età dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di portare a termine la rivoluzione nazionale italiana iniziata con il un legame di amicizia con Hubert Jedin, il grande storico del Concilio di Trento, ospite frequente della per gravi dissensi sulla linea culturale del partito. In quello stesso ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] un certo distacco anche da Cardarelli, il "colore" ideologico-culturale venne definito da una figura più in linea con l'ufficialità L., e consisteva nella grande varietà di argomenti - sull'Italiano c'era di tutto: rivoluzione e tradizione, le poesie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] avesse in sé i suoi principii, gli storici scorgono la prima grande battaglia combattuta, sulla soglia dell’età moderna, per rivendicare la .
Nella stagione del rinnovamento culturale fecondato dalla rivoluzione scientifica, Telesio sarà disertato ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un della «educastrazione», di un processo culturale e sociale che inibisce «la ), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò tuttavia a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] L’analisi del contesto culturale faceva emergere le differenze scientifique, 1966, p. 39). La rivoluzione scientifica, secondo Rossi, non era stata l’impiego di modi di pensare fondati su grandi dicotomie» riescono ad
attenuare o a cancellare il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] un periodo di isolamento completo dalla vita culturale di Napoli, in fermento per la circolazione che, con altri esuli della Rivoluzione napoletana del 1799, alimentano, stessa provvidenza, cui Vico attribuisce grande rilievo, tanto da definire la ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionale italiana con la "grande idea" panellenica di ricostituire l voluto che esso andasse alla Grecia con garanzie nazionali e culturali per gli Albanesi. Contrario al panslavismo e all'Austria, propose ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...