POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] movimento commerciale e demografico, sopravvive il carattere di un vero e proprio quartiere di città ellenistica.
Seguendo le norme dei teatri greci ed ellenistici, anche il Teatro grande di Pompei (di cui la prima costruzione può essere riferita agl ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] di progresso dello scibile. Così nel periodo ellenistico l'antichità classica arriva alla costituzione di vere sistema tedesco, delle quali la terza, in cui s'iniziava il greco, era chiamata anche di grammatica, la seconda di umanìtà, la prima ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] uno che conosceva l'alchimia soltanto dai libri.
Grande oscurità regna ancora intorno al modo con cui l'alchimia greca (o, più esattamente, ellenistica) passò agli Arabi, cioè ai popoli musulmani; occorreranno molte ricerche per stabilire quali opere ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] la conoscenza dei culti e dell'arte arcaica in Magna Grecia; a Poseidonia-Paestum si sono approfondite le indagini sui centri riconoscere per es. il valore della sua derivazione dal mondo ellenistico, la presenza di varie officine, diverse da città a ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] origine dal Pizzo Magazzino e dal Pizzo i Pèlavet a SO. di Piana dei Greci a meno di 20 km. a sud di Palermo; il suo sviluppo totale è e poiché la massima parte di esse appartiene ad età ellenistica e romana, non sempre offre elementi l'esame dello ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] già sottratti all'ambiente di questo e sottoposti all'influsso dell'oriente ellenistico: si tratta di una civiltà profondamente impregnata di elementi aramaici, e in parte anche greci, che tuttavia non ha perduto del tutto il suo carattere nazionale ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] anche dal re Menandro, diffuse in India la civiltà greca d'Occidente, come è attestato specialmente dall'arte ellenistica del Gandhāra, che risente fortemente l'azione di motivi greci. Il regno greco-indiano fu distrutto dagli Sciti, i quali dopo che ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] e popolosissimi nei secoli VIII, VII, VI e sino all'invasione persiana.
Il maggiore sviluppo demografico della città greca si ebbe in età ellenistica; le città più popolose furono in quest'età: Alessandria d'Egitto (500.000 nell'età dei diadochi, una ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] era da secoli penetrato un vivo riflesso di cultura ellenica tramite l'antica stazione commerciale greca di Massalia (Marsiglia). Il riflesso dell'arte ellenistica è stato ora maggiormente documentato dagli scavi archeologici. I nuovi scavi fatti a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] aims in fortification, Oxford 1979; M. Coppa, Storia dell'urbanistica. Le età ellenistiche, 2 voll., Roma 1981; E. Greco, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo greco, Roma-Bari 1983; A. Garcia y Bellido, Urbanistica de las grandes ciudades ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...