Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] concorrenza delle imprese schiavistiche andarono a svantaggio deicontadini liberi e favorirono la formazione del occupazione israeliana del Sinai e della striscia di Gaza (guerradei Sei giorni), ridimensionando le ambizioni di Nasser.
Alla morte ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] idee millenaristiche, che li portarono ad associarsi ai contadini in rivolta (1525). La pratica del nuovo battesimo H. Hut), in Austria e poi in Boemia e Moravia. Dopo la guerradei Trent’anni passarono in Transilvania, quindi in Ucraina (1780 ca.) e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] esser causa della dissolution de la lega, et a loro restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo XXIII) "e, come noi veggiamo talvolta su per l'aie deicontadini l'uno pollo tòrre la spica di becco all'altro, così ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , la crisi economica da cui era colpito il Trentino a causa della rivolta deicontadini, dei cattivi raccolti ripetutisi dopo il 1510, della guerra e della peste. Le lettere indirizzate al governo di Innsbruck per chiedere soccorsi rimasero ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ). Fu inoltre sottoposto al giudizio del ministero della Guerra, perché aveva dato di propria iniziativa quasi tono dunque in seminario avrebbero dovuto prepararsi a essere istruttori deicontadini sui progressi delle tecniche agricole, in un quadro ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] arbitrarie che disonorano i successi del popolo; profetizza la guerra civile o il dispotismo borghese: "Le peuple aspire à i lettori a cui lo si prestava e l'imponente massa deicontadini analfabeti a cui il curato o un notabile lo leggevano la ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] . si giovò M. Amari per la nona edizione della sua Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministro dell'Interno A. Depretis Sicilia (Roma 1894), dove denunciava le misere condizioni deicontadini e degli operai delle miniere. Nello stesso anno ebbe ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] scuole festive di Lombardia, dell'educazione dei ciechi, dell'istruzione deicontadini, di vari istituti filantropici, delle scuole il governo sardo, quando durante la fase vittoriosa della guerra del '48 ebbe a provvedere alla sede arcivescovile di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] minerari, il totale asservimento deicontadini al potere cinico dei padroni encomenderos, inumani castighi si sviluppò dal 1847 al 1901 la 'guerra delle caste' contro il potere dispotico dei grandi proprietari terrieri. Altro esempio di movimento ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e del sindacato a sostegno dei lavoratori e deicontadini. Impegno, però, strettamente dipendente -476.
148 L. Zani, introduzione a F. Guarneri, Battaglie economiche fra le due guerre, Bologna 1988, p. 56.
149 G. De Rosa, Storia del Banco di Roma ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...