Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] rispettivi dello spirituale e del temporale (V. Giuntella, in ‟Nuove questioni di storia tedesco all'epoca di GuglielmoIl. In Svizzera, attorno a a destra di quanto non fosse stato ilvecchio Centro, e questo orientamento si accentuò a ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Il IV è anzi, più che un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del VecchioVil corpus a cui dal 1495 in poi fu dato il nome 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] si diffonde, serba tuttora una parte del suo valore. V'è un fondo, un esiguo, se si vuole, capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare suo insieme, ilvecchio antagonismo medievale e il complesso di sospetto ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , aggiunto, a partire dal 1221, per ampliare ilvecchio edificio.La soluzione architettonica che ne derivò, generatasi di nelle realizzazioni di Arnolfo di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Guglielmo II) e neppure quello della Germania e dell'Austria-Ungheria. Il un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno C., Milano 1928. Per i documenti di politica estera si v., oltre ai Libri Verdi, Min. degli Affari Esteri, I docum ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Borgo Nuovo), il vicolo Dritto e Borgo Vecchio (per Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, , Roma 1884, ad Ind.; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 447-73 (Commentario, pp. 475-522); B. Cellini, La vita ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Il Colonna chiese soccorso al Liberati, suo vecchio collega: "il madre del durissimo Federico Guglielmo I, il "re sergente", e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp. 412-423; F. T. Arnold, The art of accompaniment ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] e della pista ciclistica. Il 6 luglio il re Gustavo V di Svezia vi inaugurò imperatore Guglielmo II, presso la pineta di Grünewald fu inaugurato il Deutsche possibilità di utilizzare per i Giochi ilvecchio stadio di Amsterdam, dotato del ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] diaria, LII, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Il ghetto in laguna, Venezia 1967, tab. p. 80.
50. A.S.V., Senato Terra, 31 gennaio 1597 (m.v. 1596), reg. 61, cc. 165v-172v.
51. Ivi, X Savi alle Decime, 1661, Ghetto Vecchio ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] instaurare il regno dell'eguaglianza e della virtù.
Secondo Guglielmo Ferrero, il quale costruire la società socialista significava radere al suolo ilvecchio di una comunità politica, contro un regime politico' (v. Gurr, 1970, pp. 3-4). Bisogna dire ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...