GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] di cronache delle crociate di Guglielmo di Tiro (ca. 1130 rafforzarono ilvecchio castello omayyade di Qaṣr al-Azrāq (1237); eressero il caposaldo detto Islam, DOP 18, 1964, pp. 113-132; V. Strika, La formazione dell'iconografia del califfo nell'arte ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco Coccio, ... M.0 Paulo Manuzio, ... Robertello, ... e Ligorio".
A Venezia ilvecchia attribuzione al Cerini). Il 1820, pp. 15 s.; B. Cicognara, Storia della scultura..., V, Prato 1825, pp. 263 s., 276 ss., 281; E. ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] ), dopo aver ricordato il Trionfo di s. Ignazio al Gesù Vecchio del 1692 (Rizzo Croce di Maestro Guglielmo nella cattedrale di Sarzana Storia dell’Arte, 1990, n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di Luca Giordano a San Gregorio Armeno ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel pietre preziose vennero poste sugli altari; ilvecchio coro in marmo e rame fu sostituito senese, I, Siena 1854, pp. 285, 651; s.v. Restauration, in Viollet-le-Duc, VIII, 1866, pp. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni di in ordine decrescente: Plinio ilVecchio e Alberto Magno (21 , I, pp. XVII s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana…, V, Modena 1789, pp. 242-244; G. L. Monti, Vita di P ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , tra cui il protettore stesso del concilio, il duca Guglielmo di Baviera. Si Stam ilVecchio e il Giovane, Heinrich Pomert e perfino il vescovo Parentucelli, salito al soglio pontificio con il nome di Niccolò V, lo proclamò cardinale del titolo di ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] lode, avendo come relatore Guglielmo Masci (ordinario di Scienza 1975, pp. 72-88, e Gustavo Del Vecchio, in Il pensiero economico italiano, a cura di M. Finoia, economica in onore di F. C., 3° vol. (v. oltre; l’elenco fu steso da Caffè stesso per ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] per il duca Guglielmo Gonzaga. Quell'"accidente" (come il C . G. Scriba, La Commedia del 500, parte V, in Il Caffaro, 30 dic. 1882).
Anche sugli aspetti privati il C., Orsola, G. B. Andreini, Virginia, ilvecchio Martinelli e Francesco Gabrielli. Il ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] ilvecchio maestro gli avrebbe negato, causando, così, la rottura del loro rapporto.
Tra il 1424 e il 1425 (Mather, p. 228) il Angelis d’Ossat, Una nuova traccia di M. in Dalmazia, in Guglielmo De Angelis d’Ossat: memoria e presenza, in Palladio, n.s ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane Memorie per le belle arti, I il tentativo di Chr. v. Wolff di fondare la matematica sui principi leibniziani). In quest'ottica l'E. approfondisce le sue vecchie ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...