ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] di Vicenza gli si attribuisce il sepolcro di Giuliano Rutilio (1593), in cui è chiara l'adesione alle ricerche pittoriche del gusto del tempo. Gli sono attribuiti inoltre il disegno dell'altare di S. Antonino in S. Corona per la famiglia Monza (1598 ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] i suoi lavori più antichi sono migliori di gran lunga di quelli della maturità: il suo linguaggio figurativo è improntato a quel gusto che i seguaci di Meidias (v. meidias, 1°) avevano messo di moda, cioè a una grafia sciolta e fluida, ma monotona e ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] e da una visione più intima, che lo avvicina a O. Gentileschi e a A. Elsheimer: vicino a quest'ultimo appare nel gusto per il paesaggio, animato da piccole figure, con effetti di notturni o di intenso e brillante colorismo, come nei sei piccoli rami ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] influenzato la sua produzione letteraria e maturato il suo gusto estetico: si pensi innanzi tutto a Giotto (che P . 22-41; P.D. Stewart, L'arte e la natura nel gusto figurativo del Petrarca e del Boccaccio, in Letteratura italiana e arti figurative, ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , abbigliati con tuniche dalle pesanti pieghe falcate di gusto gotico, colti in atteggiamento di torsione e sbilanciati escludere alla luce dell'alta qualità del manufatto e di un gusto che indusse Ragghianti a citare lo stile di Nanni di Bartolo ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] in quegli anni.
Solo per successivi acquisti, scaglionati in un lungo giro d'anni, la raccolta cambia fisionomia, rivelando un gusto sempre più complesso e moderno, anche se non particolarmente spregiudicato. In un primo tempo, sembra che il C. abbia ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] che tenne con grande autorità e prestigio fino alla morte. Attivissimo e stimatissimo come pittore, uomo di cultura e di gusto, ricoprì delicate cariche artistiche. Sua attività principale, ma in cui non raggiunse buoni risultati, fu la creazione di ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] anziano allievo del Wagner, il francese Ch.-Jos. Flipart, che era anch'egli amico ed ammiratore dell'Amigoni, sulla formazione del gusto e del linguaggio incisorio del Berardi.
I mezzi dei quali il B. è solito servirsi sono l'acquaforte e il bulino ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
1°.- (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore greco, padre di Polignoto e quindi anch'esso di Taso. Appartenne a quella generazione di artisti che operava tra il VI e il V sec. [...] ., Aves, 573). Quintiliano (Inst. or., xii, 10, 3) ne ricorda la semplicità del colore arcaico, che aveva incontrato il gusto dei suoi contemporanei più raffinati a preferenza della pittura classica. Da questo passo si può desumere che A. era legato ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] di paesaggio classico frescati a colori in S. Silvestro al Quirinale. Vasta fu l'influenza di P., specie per il gusto decorativo, sulla scuola romana, sul Parmigianino e sul conseguente stile eroico classico.
Vita e opere
Trasferitosi a Roma intorno ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...