Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] idee regolative, la ragione assurge a suprema facoltà. Nell’idealismo postkantiano e in particolare in G.W.F. Hegel la superiorità della ragione è assoluta, spettando alla ragione di superare le astrazioni dell’intelletto per attingere l’universale ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] i loro simili" (v. Eibl-Eibesfeldt, 1975; tr. it., p. 133). Il che costituisce una puntuale conferma della celebre tesi di Hegel, secondo la quale la storia dell'umanità è stata, dall'inizio e sempre, un "gigantesco mattatoio". Ma è stata anche la ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G.W.F. Hegel. Se il s. è per Goethe la perfetta adeguazione della forma sensibile al contenuto, per Hegel, come già per Kant, quella relazione è inadeguata, dato che c’è nel ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] resistenza al b., legato alla natura sensibile dell’uomo, pone l’espressione più evidente della sua razionalità e autonomia. Hegel pone la ‘mediazione’ dei b. alla base della società civile, rilevando come, a differenza dell’animale, l’uomo abbia ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] facoltà nella sua specializzazione univoca, non va cioè nel senso di un’i. ‘specificamente o autonomamente estetica’. Anche in Hegel, che distingue tra i. semplicemente riproduttiva e i. creatrice o fantasia, e che fonda in quest’ultima il concetto ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] quella sviluppata in America, quanto di una critica della sovranità illimitata dello Stato, che ha le sue massime espressioni in Hegel e Austin. Il gruppo, di cui fecero parte Frederic Maitland, John Neville Figgis, Harold J. Laski e R. H. Tawney ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] forma come processo di formazione è centrale nella tradizione romantica. Così, secondo il filosofo tedesco Georg Friedrich Wilhelm Hegel la forma è l'apparizione sensibile dell'Idea; si tratta di quel manifestarsi del contenuto nella materia che si ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] al di fuori del soggetto conoscente, si avrà esclusivamente un’interazione dell’io con sé medesimo. Nella filosofia di G.W.F. Hegel, il conoscere è l’attività in cui si realizza l’unità del soggettivo e dell’oggettivo, momento del venire a sé stesso ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] romantiche, basate su questi altri aspetti dell'esperienza, l'attacco a una divinità trascendente continuava. Con Hegel, Schelling e Schleiermacher il divino scendeva dal suo cielo immutabile, autosufficiente e separato per intrecciarsi al sistema ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] tutte le principali scuole filosofiche tedesche, in particolare: a) la vecchia Scuola di Francoforte di ispirazione hegeliano-marxista, attraverso Theodor Wiesengrund Adorno e il giovane Jürgen Habermas; b) il razionalismo critico, rappresentato in ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.