GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] Fichte e ai teorici reazionari del periodo della Restaurazione; un secondo, di cui sembra che fossero già pronti i capitoli su Hegel e Marx, fino ai "realisti" posteriori. Ma poi il libro, che si intitolò La politica del Settecento. Storia di un'idea ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] della filosofia della storia (1843) e in Filosofia della rivoluzione (1851) criticò la filosofia della storia di Hegel, in nome delle contraddizioni irresolubili della vita, approdando a una concezione attivistica. Sull’onda della rivoluzione del ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo e uomo politico (Bomba, Chieti, 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali, nel 1840 si stabilì a Napoli e nel 1846 aprì con il fratello Silvio una scuola privata [...] filosofia hegeliana: Le prime categorie della logica di Hegel (1863); Principi di filosofia (1867); Studi sull’etica di Hegel (1869). In questi scritti propose la propria riforma dello hegelismo, che per alcuni aspetti avrebbe costituito la premessa ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] esatto dell'ordine della natura e della storia, ci pone in realtà di fronte al caos.
È, al contrario, l'idealismo hegeliano, fondato sul primato dello Spirito, che permette a Marx e a Engels di trovare nella storia ‟una concatenazione interna"; ma in ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] partito. I suoi più importanti scritti filosofici sono: Perspectives de l'homme (1959), Dieu est mort. Étude sur Hegel (1962), Marxisme et existentialisme (1962), Marxisme du XXe siècle (1969). Ha esposto i risultati delle sue riflessioni ideologico ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] uomo. In Germania la parola fu introdotta in questo senso, sembra, nel 1808, da F.I. Niethammer, grande amico di Hegel e riformatore dell’istruzione in Baviera, nel suo piano di studi intitolato Der Streit des Philanthropinismus und Humanismus in der ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] influenzato, nel campo delle teorie sociali e politiche, dal Fourier e dal Saint-Simon, P. derivò anche da Hegel e dagli hegeliani di sinistra, attraverso Marx e Bakunin, una certa impronta, sia pure estrinseca, di metodo dialettico. Tuttavia ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] , da I. Berlin e, soprattutto, da K.R. Popper, che ha raggruppato sotto il nome di storicismo tutte le concezioni (da Hegel e Marx a Comte e Spencer a Stuart Mill) fondate sulla postulazione di leggi di sviluppo della storia, mostrandone la carenza ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] occupa nel tempo verrà fatto coincidere con il grado di sviluppo che esso rappresenta nel cammino ascendente dell’umanità. Per Hegel ogni popolo è un momento nel processo di realizzazione dello spirito del mondo, e quindi nel cammino verso la libertà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , El pensamiento filosófico y político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il Centauro, IX (1983), rispett. alle pp. 3-25 e 26-47; S. Miccolis, L'epistolario ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.