Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] 'vessazione della società', vale a dire dalla coercizione dei ruoli. Guidato dall'ideale dell'individuo a- (e anti-) sociale, Dahrendorf attribuisce alla sociologia principalmente il compito di sostenere l'uomo nei suoi sforzi di riconquistare una ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] avversario, se pure deformandolo, nell'altro. Dell'intellettuale rivoluzionario infatti il principale antagonista è colui che per troppo amore degli astratti ideali di verità e di giustizia non vuole ‛sporcarsi le mani' (ma le mani sporche, le ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] 'in atto', poiché i sistemi di regole e i modelli ideali degli attori differiscono dai loro comportamenti effettivi, che sono più importanti delle ideologie.
Il principale esponente dell'indirizzo funzionalista fu B. Malinowski, uno studioso polacco ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] con i provvedimenti in materia assicurativa intrapresi nei principali paesi europei. Anche qui, in effetti, quella dei datori di lavoro e degli stessi assicurati. Prospettano idealmente la realizzazione di un diritto sociale dei cittadini a un minimo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] problema semantico, si prenderanno in esame le due principali interpretazioni del sacro che hanno influenzato in modo in storia del sacro, delle sue manifestazioni e del suo sviluppo ideale, nel senso che le leggi di questo sviluppo non dipendono dal ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulle politiche della ricerca: sono questi gli oggetti principali d'indagine della sociologia della scienza contemporanea. Messo tra parentesi il modello mertoniano di una ideale comunità scientifica accomunata da un peculiare ethos costituito da ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] il figlio ha di preservare interiormente l'armonia tra gli ideali e l'agire obbediente - che prima della conclusione della marxismo per la costruzione di una psicologia sociale. Il principale obiettivo del suo lavoro era quindi quello di mostrare ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] l'ammontare esatto" (v. Pitrone, 1984, p. 60).
Il principale difetto delle domande chiuse (v. anche § 2c) è la " Stati Uniti sono stati condotti numerosi studi sulle caratteristiche ideali di un buon intervistatore; ne emerge che le ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] ' culturale, costituita dall'insieme dei suoi legami ideali, amicali, professionali, religiosi e così via.
Lo delle interazioni umane, imputare i malintesi cognitivi solo o principalmente a carenze di ordine discorsivo è quantomeno un'ingenuità ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] contratto. Un'evoluzione in cui si contrappongono due tipi ideali, quello comunitario, fondato sull'appartenenza a un ceto, evoluzione si trova fra i repubblicani radicali, il cui principale esponente, Léon Bourgeois, proclamò in Solidarité (1896) che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...