tesi Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni [...] così la forma tipica del pensiero che ‘si pone’, per poi contrapporsi e superarsi: di qui il motivo del ‘porsi’, come funzione caratteristica dello spirito, che per opera di J.G. Fichte e G.W.F. Hegel influirà a lungo sull’idealismo posteriore. ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] (ed.), Winckelmann: la naissance de l'histoire de l'art à l'époque des Lumières, Paris 1991; A. Potts, Flesh and the Ideal. Winckelmann and the Origins of the Art History, New Haven - London 1994.
Il secolo XIX:
G. Semper, Der Stil in den technischen ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sfondo di una filosofia della storia in cui motivi dell'illuminismo tedesco e francese erano associati a quelli dell'idealismo tedesco, Karl Marx si propose di svelare la legge del movimento economico della moderna società borghese. Nelle leggi dell ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] credono nell'esistenza di un mondo esterno alle nostre menti, nel quale le cose esistono indipendentemente dal pensiero. Per gli idealisti la conoscenza è il prodotto di un processo di scoperta. Entrambi questi punti di vista sono antichi; di recente ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] tra loro, l'intellettuale era anche un militante, ossia si impegnava in prima persona per l'affermazione di determinati ideali etico-politici.
Una prospettiva del tutto diversa è invece quella introdotta dal sociologo tedesco Max Weber, che nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, con il materialismo che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che alla fine Capuana abbia finito per abbracciare lo spiritualismo, nel momento in cui la crisi ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] e Yale, le università più conservatrici e tradizionaliste, che al nuovo approccio contrapposero la rivalutazione delle concezioni idealiste e l'adozione di un paradigma teorico-strutturalista (da notare come, negli stessi anni, anche A. Leroi ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto fonte di idee regolative, la ragione assurge a suprema facoltà. Nell’idealismo postkantiano e in particolare in G.W.F. Hegel la superiorità della ragione è assoluta, spettando alla ragione di ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] di qualità, si occupò la filosofia moderna. Per I. Kant la q. è una delle 4 categorie principali, e anche nell’idealismo postkantiano il problema della q. resta quello della sua collocazione in seno al sistema deduttivo delle categorie. Nel pensiero ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ; per Braun, la storicità della Natura si fondava sulla filosofia dell'identità di Schelling. Questo concetto fondamentale dell'idealismo si poteva conciliare, secondo Braun, con la teoria della discendenza soltanto a patto che quest'ultima non fosse ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...