LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] impresa appunto una "fisionomia determinata", caratterizzandola come casa editrice di saggistica che si inseriva nella corrente spirituale e ideale del tempo. Il suo intento era quello di produrre opere di cultura, riuscendo al tempo stesso a far ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] , e per quella "popolare", dalle immagini sacre agli addobbi) insolite ai suoi tempi e anticipatrici (Bonfait, 2001). Dall'idealismo platonico e dall'idea della supremazia del disegno delle sue prime opere, in linea con il classicismo dominante a ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] se un secolo di «storia e di vertiginoso progresso tecnico» divide le due imprese, Bonatti trovava però un legame ideale fra i due momenti nella valorizzazione piena delle risorse fisiche e psicologiche e nella condivisione di un approccio 'classico ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] istituto privato, e Stato. Egli consiglia tuttavia la gradualità e la moderazione, non rifiutando di raggiungere il proprio ideale democratico ed egualitario anche con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori della filosofia e ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] per sempre). Ciononostante rifuggì sempre dal clamore di una ostentata pubblicità, e agendo soprattutto in nome di un impulso idealista, fu spesso implicato in episodi violenti in difesa dei deboli e della giustizia. Il fondo del suo carattere rimase ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] può avere fondamento solo in una concezione metafisica. Ma meno ancora poteva trovare ascolto nel nuovo clima novecentesco dominato dall'idealismo.
Lo J. morì a Torino il 5 ott. 1934.
Nel 1892 aveva sposato Gina Molinari.
I suoi scritti principali ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Messina-Firenze 1954-56, dedicata a Gennaro Perrotta), in quanto egli non superò mai i limiti dell’estetismo e dell’idealismo crociano. Il suo contributo fondamentale alla cultura italiana del Novecento fu di aver reso noti anche da noi, dall’inizio ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] dallo studioso, di una conoscenza critica delle fonti e sul suo scetticismo nei riguardi sia del positivismo, sia dell’idealismo crociano, ma anche sulla consapevolezza dei limiti dell’indagine storica, nella persuasione che l’approdo di «ogni seria ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] istituzioni scolastiche, auspicava la trasformazione dei musei in centri di educazione artistica del popolo. Le contraddizionitra idealismo aristocratico e cattolicesimo attivo, tra l'assolutezza di un'arte eterna e l'obiettivo condizionamento della ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] della sua vita quel liberalismo che abbiamo ereditato dalla vecchia destra, e che nelle nostre dottrine filosofiche ha trovato il suo ideale sviluppo e la sua forza". Ma l'A. non collaborò attivamente alla rivista, e l'articolo che le aveva promesso ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...