Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] naturalistico («antropologico o etnografico», G. Gentile, Nazione e nazionalismo, 1919, in Id., Guerra e fede, a cura di H.A. Cavallera, 19893, d’ora in avanti GF, p. 35), inteso come ideologia delle «razze» e del conflitto tra stirpi differenti per ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] dell'ideologia individualista conservatrice americana di fine Ottocento, e nel 1958 Gertrude Himmelfarb osservava che il socialdarwinismo, come fenomeno euroamericano, era servito a sostenere sia individualismo e antistatalismo che nazionalismo e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , ma non con la stessa intensità e convinzione, anche Slobodan Milošević cavalca la tigre nazionalista. Pur non essendo ideologicamente un nazionalista, anzi aderendo allo iugoslavismo socialista e presentandosi come erede di Tito, Milošević capisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] fu nominato professore di fisica, chimica e meccanica al Collegio nazionale di Torino, e nel 1854 diventò professore all’Istituto di e nei costumi era piuttosto rilevante all’interno dell’ideologia fascista, che cercava di mettere insieme il richiamo ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] socio-economico sottosviluppato e tradizionale, il movimento e il suo capo oscillano fra retoriche ideologiche di stampo nazionalista e socialista (che risentono ovviamente dell'influenza marxista intellettuale e politica dell'Unione Sovietica ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] conservatorismo rifiuta l'inflessibilità e il dogmatismo della politica ideologica, nella quale non c'è spazio per una pragmatica è connotato da un lato dall'adesione all'ideale nazionalista e dall'altro dall'affermazione della validità di un ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] dalla diversità di colore della pelle e dal fatto che la vita nazionale è ispirata a ideali democratici; ma in realtà tutti i paesi e Al suo culmine, intorno al 1900, quest'ideologia si tradusse in una multiforme e massiccia discriminazione ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] l’esterno; o al diffuso risorgere in diversi punti della regione di ideologienazionaliste decise a cavalcare con intransigenza il feticcio della sovranità nazionale, poco adeguato per favorire la delega di poteri a eventuali organismi sovranazionali ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] ai limiti della Russia. Putin seguì la bussola degli interessi nazionali in maniera molto più lineare del suo predecessore (Lo 2003). le linee del modello di sviluppo sinora seguito; l’ideologia della grande potenza russa e la visione della Russia ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] in Occidente il modello rivoluzionario del 1917, sia per il regime di terrore ideologico instaurato nell'Internazionale e nelle sue sezioni nazionali, e contestò al partito russo il monopolio della direzione del Komintern, anzi sostenne ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...