Nel diritto internazionale, norme di carattere imperativo (ossia cogenti, inderogabili). Tale nozione si affermò alla fine degli anni 1960, su pressione dei paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo, [...] obbligatoria della Corte internazionale di giustizia in caso di controversie relative all’applicazione o all’interpretazione delle norme imperative (art. 66), ma non contiene un elenco esemplificativo di dette norme, limitandosi a stabilire che è una ...
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Teoria del diritto che definisce la norma giuridica come un imperativo, ossia come il comando – pronunciato da chi ha il potere di infliggere una sanzione in caso di violazione – di osservare una determinata [...] condotta o di astenersi da un comportamento. Nel 19° sec. questa teoria costituì una componente del giuspositivismo e fu compiutamente formulata dal filosofo e giurista inglese J. Austin, secondo il quale ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] , R., Recht - Staat - Vernunft, Frankfurt a.M. 1991.
Dworkin, R. M., Law's empire, Cambridge, Mass., 1986 (tr. it.: L'impero del diritto, Milano 1989).
Fassò, G., Società, legge e ragione, Milano 1974.
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , lo strumento essenziale per consolidare il 'peso' dell'erigenda nazione di fronte alle potenze europee. È dunque imperativo realizzare il più rapidamente possibile il codice civile ritenuto strategico per l’attività di State-building (Cazzetta 1995 ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] non elettivo dei suoi membri e il fatto che questi fossero dei semplici delegati (vincolati, quindi, da un mandato imperativo). Viceversa, non vi è dubbio che di assemblea costituente si possa parlare a proposito dell’Assemblea nazionale costituente ...
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Ambiente. Semplificazione e tutela: un binomio difficile
Paolo Carpentieri
AmbienteSemplificazione e tutela: un binomio difficile
La disciplina della materia ambientale, negli ultimi tempi più che mai, [...] potenziamento degli strumenti di tutela, verso obiettivi di qualità ambientale sempre più ambiziosi; dall’altro lato l’imperativo assoluto della crescita che, attraverso numerosi interventi, per lo più in sede di decretazione d’urgenza, decostruisce ...
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Gruppi parlamentari e partiti politici
Fabrizio Politi
La dialettica fra partito politico e gruppo parlamentare genera da sempre una forte tensione che si riproduce nei regolamenti parlamentari le cui [...] dell’iter legis o fra commissione e assemblea sicché deve ritenersi sempre operante il principio del divieto di mandato imperativo. Al tempo stesso può ritenersi non in contrasto con tale principio la previsione di poteri dei gruppi soprattutto nelle ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] radicale dei principi del costituzionalismo liberale porta, infatti, ad affermare, in tema di rappresentanza politica, gli opposti principi del mandato imperativo e della revocabilità degli eletti (art. 142 Cost. U.R.S.S. 1936; artt. 1, 5 e 87 Cost ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] l’efficienza e l’economia del processo produttivo.
Diritto
Aspetti generali
La n. giuridica trae la sua forza imperativa dall’ordinamento e valuta il comportamento dei soggetti come momento o presupposto o conseguenza di un rapporto giuridico. Sia ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] Mazziotti, Parlamento (funzioni), in Enc. dir., XXXI, Milano, 1981, 772, secondo cui «è falso che il divieto del mandato imperativo non continui a svolgere un’utile funzione anche nei rapporti fra parlamentari e partiti politici. Come ha osservato la ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...