Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] della chiesa nella tarda antichità, Milano 2000; G. Crifò, Chiesa e impero nella storia del diritto da Costantino a Giustiniano, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, Atti delle prime e delle seconde giornate patristiche torinesi (Torino ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] il 20 agosto 315 e il 4 agosto 316, comes Augusti e console nel 31675. Il suo alto rango è dimostrato Per l’estetica degli spolia e la volontà del Senato di ‘costruire’ un imperatore ideale, cfr. J. Elsner, From the Culture of Spolia to the Cult of ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] aveva fatto parte di una delegazione che accompagnava l’imperatore Settimio Severo a Edessa, e di come in . Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, in Aevum 73 ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] the Great and Constantius II in Christological Polemic, in Historia, 46 (1997), pp. 448-464; G. Bonamente, La ‘svolta costantiniana’, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp. 145-170; Id., Dall ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione pp. 158-161.
34 Eus., h.e. X 5,19 non ha dubbi nell’attribuire all’imperatore la decisione di convocare i tre vescovi.
35 Eus. v.C. I 32,1-2.
36 Eus ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] civili costantiniane1.
I collegi imperiali prima della tetrarchia
Il collegio imperiale formato da due imperatori maggiori – gli Augusti – e due imperatori di rango inferiore – i Cesari, destinati a essere loro successori, nominando poi, al momento ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] per mano di Augusto – e la grande e turbolenta città di Alessandria. L’imperatore aveva tentato di , pp. 7-20, in partic. 17.
43 J. Fernández Ubiña, Osio de Córdoba, el Imperio y la Iglesia del siglo IV, in Gerión, 18 (2000), pp. 439-473, in partic. ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] effetti in terra moscovita che, tra il 1511 e il 1522, la lettera di Spiridon Savva viene a delineare l’imperatore romano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere nell’intera ecumene44, ed è là che attorno al 1523, nella sua famosa lettera ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] verità che gli autori favorevoli a Costantino nascosero con molta fatica.
Governare l’Impero romano
L’assunzione dei titoli di Cesare o di Augusto non implicava necessariamente un potere illimitato. Il controllo delle forze e delle risorse militari ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] and what God wants».
20 Sotto questo profilo rimane sempre valida la distinzione tra «evangelii di Augusto» ed «evangelio di Gesù», formulata ad altro proposito da S. Mazzarino, L’impero romano, Roma 19622, pp. 100-110.
21 Eus., v.C. IV 67-75. Per la ...
Leggi Tutto
augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...