CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] raccomandino per certe cure da prestare ai falconi l'uso della bambagia (carta bombacis), prodotto allora molto diffuso nell'imperobizantino e nei paesi arabi, ma ancora quasi sconosciuto in Europa occidentale. Spettò a Federico II di Svevia il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] atonita a triconco preceduto dalla líte, divenuto in seguito sinonimo della chiesa monastica in alcune regioni dell'imperobizantino. In aggiunta alla liturgia, l'elemento discriminante rispetto all'edilizia religiosa latina, almeno per la maggior ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] l'uso, da parte dei pellegrini, di far dipingere ex voto sulle colonne. Inoltre il re Amalrico I, l'imperatorebizantino Manuele Comneno e il vescovo Raffaele di Betlemme commissionarono anche un importante ciclo di mosaici, databile al 1169 grazie a ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] città nel corso della storia. Nell'anno Mille, le più grandi città d'Europa sono Costantinopoli, capitale dell'Imperobizantino, e Cordova, capitale del potente califfato di Spagna, nel momento della massima penetrazione dell'Islam in Europa. Anche ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] compreso tra la metà del sec. 6° e gli inizi del 7°, che segna un passaggio cruciale nella storia dell'imperobizantino, costituisce anche un momento di svolta per quanto concerne la continuità delle tipologie abitative e, in ultima analisi, del ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] vasta, comprendente il marchesato di Saluzzo, il Canavese, il Monferrato, il Vercellese e Novarase (Sergi, 1993).Al tramonto dell'imperobizantino, intorno a Susa (prov. Torino) e lungo l'arco alpino si era strutturato un dominio ostrogoto di confine ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ora una separazione tra i due percorsi, orientale e occidentale, coerente fino alla fine del Medioevo.I confini dell'imperobizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) si erano gradualmente ristretti all'area greco-balcanica e a quella ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Taranto: recupero e proposte di intervento, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'ImperoBizantino: la Serbia, "Atti del Quarto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] 'a. musulmano. Certamente gli abitanti della penisola araba risentirono anche dell'influenza dei grandi imperi limitrofi: l'impero sasanide e l'imperobizantino, cosicché le statue dei capi arabi di Atra sono rappresentate con indosso costumi partici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] quello dell'aritmetica, mondo dei numeri.
Verso la metà del XV sec. due eventi simultanei ‒ la fine dell'Imperobizantino e l'invenzione della stampa ‒ misero a disposizione della comunità scientifica traduzioni latine di trattati di geometria greca ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...