LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] ad A. Levi, Riflessioni sul problema della giustizia, Lodi 1943, pp. 109-127).
Qui il L. rilegge la propria difesa dell'individualismo e del pluralismo morale. La varietà e la diversità dei caratteri e degli ideali richiedono la giustizia e cioè il ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] saggio Il concetto di capitalismo (cit., pp. 50-58), era contrario al marxismo, ma non doveva confondersi con l’individualismo esasperato dei manchesteriani e doveva tenere sempre presente che dietro gli atti e gli istituti economici vi era «l’uomo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e intenso, in questo caso, il legame nuziale. Indubbia la personalità della giovane sposa, capace d'autonoma individualità rispetto allo stesso F., come dimostra il gusto tardogotico improntante il suo appartamento nel palazzo ducale urbinate. E ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] avallava il gigantismo monopolistico con tutte le sue avventure prevaricatrici e dove la critica all'"individualismo" liberale e socialista giustificava la richiesta di un'organizzazione corporativa della produzione perfezionata dal riconoscimento ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e politiche. In nome dell'assoluta libertà e autonomia dell'io, in cui è stata ravvisata un'eco dell'individualismo insofferente dell'Alfieri e del Baretti, e cioè del filone anarcoide della tradizione piemontese, come viene stigmatizzata la nefasta ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] la polemica reazione di calvinisti intransigenti come Théodore de Bèze che nell’autonomia di pensiero e nell’individualismo di Ochino avvertivano una minaccia per l’ormai definita ortodossia riformata. A questo proposito sono particolarmente ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] interesse per l'età dei lumi (Gerbi, Salvatorelli, Omodeo, De Ruggiero); conflitto tra ragione illuminista e individualismo romantico (C. Antoni); origini liberali e risorgimentali della nazione italiana (Salvatorelli, Maturi, Omodeo). La Storia d ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] sul riconoscimento, come ammise lo stesso Pizzorno nel suo ultimo, e postumo, scritto autobiografico: «l’azione individuale può diventare un oggetto della spiegazione sociologica non attraverso la ricostruzione delle motivazioni che l’hanno ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] degni di tutela. A tali scopi l'ordine giuridico, e per suo tramite lo Stato, subordina le volizioni individuali disciplinando così la sfera economica della circolazione dei beni. La costruzione rivela un'ideologia statalisfica. Descrive il rapporto ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] ’ eccessiva capacità di azione. Questa critica del sociologismo spicciolo lo porterà in seguito ad apprezzare sempre più l’individualismo metodologico di Friedrich von Hayek. Nelle sue opere dell’epoca M. definisce il ‘populismo’ come un insieme di ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...