AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] notare, in questa memoria, il concetto di quell'induzione intuitiva da taluni fatti a un principio molto 323; Sopra un sistema di nomenclatura chimica. II. Memoria, in Mem. di matematica e di fisica d. Soc. Ital. d. Scienze residente in Modena, XXIV( ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] funzione che ha, rispetto al problema dell'induzione magnetica, lo stesso ufficio e carattere della funzione 2, XXXIV (1901), pp. 57-10; L. Cremona, Commemor. di E. B., in Opere matematiche di E. B., I, Milano 1902, pp. IX-XII; W. W. Rouse Ball, Hist ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un la direzione della folgore, in Annali di fisica, chimica e matematiche di G. Majocchi, XVIII (1845), pp. 31-34.
Il ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] Accademia militare dedicandosi all'approfondimento degli studi di matematica e acquisendo così la qualifica di ingegnere.
Nel quanto scienza e filosofia hanno compiuto per perfezionare l'induzione. L'aspetto negativo di Galluppi consiste proprio nell ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] a generatrici parallele. Importantissima è la discussione del B. sulle idee del Poisson riguardanti la teoria matematica della induzione magnetica. Nella esposizione della teoria dei dielettrici egli dà una nuova spiegazione delle scariche dei ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] in poi, in Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, VI [1873], pp. 1-44), nel 1868 costruì perfettamente la bipolarità magnetica ed il fenomeno dell'induzione magnetica, riconosceva allo stesso il merito di aver ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] delle correnti indotte in un corpo di forma qualunque, ibid., V[1854], pp. 35-47; Sulla teoria matematica della induzione elettrodinamica, in Annali delle università toscane, III[1854], 2, pp. 1-30, 99-136; IV [1854], 2, pp. 5-24; Ricerche sulle ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] 1869. Dopo la laurea continuò gli studi di fisica e di matematica; fu assistente di G. Cordazza che teneva il corso di ; Sulle differenze di fase delle correnti, sul ritardo dell'induzione e sulla dissipazione di energia nei trasformatori, ibid., pp. ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] depositato per via elettrolitica; studiò le correnti d'induzione simili a quelle generate nel telefono. Ma in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, Scienze fisiche e matematiche, s. 2, XXII (1865), pp. LXXX-LXXXIV; Nuova bussola reometrica, ibid., ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] i corsi di matematica a fisica e fu per tre anni assistente all'Istituto fisico; passò poi a Parigi, dove completò gli studi di fisica sotto volume Sullo sviluppo e la durata delle correnti d'induzione e delle extracorrenti, Palermo 1870. A lui spetta ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...