FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] 1969.
Dal 1966 Einaudi inaugurò la pubblicazione integrale del suo teatro, sino al XIII volume E. Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura di F. Rame, Milano 2002; Id., L’ ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] 4 luglio 1960) e lo invitò a un impegno poetico integrale, rivolto alla ricerca del «sublime». Sono anni, questi, in istmi, 2009, n. 23-24; Prove di vita in versi. Il primo Giudici, ibid., 2012, n. 29-30.
Fonti e Bibliografia
Il «Meridiano» citato ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] all'arninirazione di Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona (autore il primo di due poemi: Delle cose dell'Aquila e Della venuta del Re Carlo (un elemento decisivo ai fini della conservazione integrale del testo): tale la siiloge di Alessandro De ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] venne pubblicata una nuova raccolta di novelle, Il buffo integrale (ibid.). Nel 1967, in pieno clima di le raccolte poetiche Cuor mio e Via delle cento stelle. Il primo romanzo offre il quadro di una Venezia al contempo surreale e autentica ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] c'è la convinzione, comune a tutti i grandi umanisti della prima metà del Quattrocento, che la cultura, e in particolare la cultura e comunicazione possono offrire alla formazione dell'uomo integrale; ma è anche vero che tale atteggiamento, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] una lettura del filosofo tedesco assai meno superficiale di quella operata molto prima dall'esteta D'Annunzio, tant'è vero che il C. vi diario della nuova Italia, un organo di "umanesimo integrale", "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] preminente di Carlo Capra, l’edizione critica e integrale delle opere di Pietro Verri. Tra i saggi Risorgimento. L’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, «Il pensiero economico italiano», 2005, 13, 1 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] rimase fin quasi ai novanta. Inarrivabile l'acribia dell'erudizione di prima mano, lo scrupolo nel restringere la ricerca non solamente a ibid., I, pp. 363 ss.) il programma d'una "critica integrale o totalitaria" (p. 381), "per la buona intesa" fra ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] formazione di studioso: nel 1932 si dedicò alla lettura integrale di Leopardi; l’anno successivo si impegnò nella lettura La nuova poetica leopardiana, Binni riprese l’idea critica del suo primo saggio del 1935, in forma più distesa, più organica e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Cento» (Parenti, 1952, p. 39) per la proprietà integrale e perpetua del suo manoscritto. Ne derivò una questione filologica, 1833 al 16 aprile 1834, tradotte dal francese e pubblicate per la prima volta da G. Lanza, Torino 1886).
Il 1838 fu un anno ...
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filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...